CONFERENZE STAMPA
Sarri in conferenza: “Abbiamo fatto una buona partita per 65 minuti”
SARRI LAZIO INTER CONFERENZA POST – Maurizio Sarri ha risposto alle domande dei presenti in conferenza stampa dopo Lazio – Inter 0-2.
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Le parole di Sarri in conferenza post Lazio – Inter
Maurizio Sarri ha affermato in conferenza stampa: “Abbiamo fatto una buona partita per 65 minuti. Nel secondo tempo la supremazia era ancora più totale, l’azione del secondo gol è stata la prima occasione in cui sono entrati nella nostra area di rigore. Fino al gol siamo stati bene in campo. Secondo me questa è una prestazione che potrebbe essere una bella base di ripartenza”.
Sulla prestazione
“Non ci dobbiamo far condizionare dagli ultimi 15 minuti in cui l’Inter ha controllato con facilità perché per 65 minuti non l’ha fatto. La perdiamo per un errore e mezzo, il primo è un errore totale, il secondo un mezzo errore perché la palla che esce in contrasto aereo è da contrastare nell’immediato. Quest’anno non avevo mai visto la squadra palleggiare come nel primo tempo”.
Sui fischi
“Si riferiscono a quanto fatto in precedenza e non alla gara di questa sera”.
Sulla coppia Immobile – Castellanos
“Non mi sembrano due attaccanti che possano giocare uno accanto all’altro. Poi se c’è da fare uno special team per gli ultimi dieci minuti di partita di ci può pensare”.
Sulle ambizioni della Lazio
“Le ambizioni sono quelle di tornare a essere la Lazio dell’anno scorso. Non siamo in una situazione in cui si può dire rientriamo nella corsa, se abbiamo la forza di fare prestazioni come quella di questa sera. La scelta sarà fra andare a caccia di un posto in Europa o di aprire un nuovo ciclo con i ragazzi più giovani, questa per me è un’ipotesi ovviamente”.
Su una Lazio giovane
“Se vogliono fare una squadra giovane a me piace anche, anzi potrebbe piacermi anche di più. Io poi non ho mai diviso i giocatori in base all’età. I giocatori li ho sempre divisi tra giocatori forti o meno forti. Non è una variabile che mi porterà a una decisione per il futuro”.
Sul confronto con la società
“C’è un confronto giornaliero con il ds, (Fabiani, Ndr) siamo intervenuti singolarmente sui giocatori. Il lavoro a livello societario il direttor lo sta tirando avanti in maniera serie sperando di venire a capo di una situazione difficile. Come me è dispiaciuto per il risultato anche se amareggiato dal risultato. Per me il presidente deve intervenire tre volte l’anno, per il suo ruolo il ds la sta menando”.
Sulle responsabilità per il momento negativo
“Percentualizzare le responsabilità mi sembra impossibile e poi semplicistico. E’ chiaro che c’è responsabilità da parte di tutti, della società, dello staff tecnico, dei giocatori ma è difficile capire quanto. Sicuramente ci sono delle responsabilità da parte di tutti se poi mi chiedi dove ho sbagliato non lo so”.
Sul percorso della Lazio
“Il percorso è stato simile all’anno scorso ma le risposte sono diverse e per me questo è totalmente anomalo. Per esperienza lo stesso gruppo preso in due stagioni diverse non ha le stesse caratteristiche soprattutto dal punto fi vista mentale. Non so dirti dove ho sbagliato sennò mi correggerei ma la responsabilità dell’area tecnica è mia e quindi anche la responsabilità”.
Su Gila
“Io Mario l’ho visto abbastanza bene, ha retto bene anche a una serie di gare ravvicinate. E’ un giocatore molto veloce e aggressivo e consente recuperi di ottimo livello. In qualche lettura può migliorare, spesso si lascia trasportare dall’istinto. Sinceramente pensare che avevamo infortunati tutti i difensori e Mario potesse fare così bene”.
Su Luis Alberto
“Scelta tecnica. Si è allenato poco in questo ultimo mese, in una partita intesna come quella di questa sera ho preferito tenerlo per i venti minuti finali. Kamada non ha fatto male, anzi a livello di palleggio ha molta qualità. Gli manca quel pizzico di incisività che aveva trovato”.
Sull’errore di Marusic
“Dovrei dirgli che ha sbagliato ma lo sa perfettamente da solo. Non c’è da infierire o sottolineare, sono errori talmente marchiani che è inutile parlarci. C’è poco da sottolineare, sono errori che possono capitare anche se ci hanno condizionato pesantemente”.
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