Vecino: “Era destino che venissi alla Lazio. Sarri è sempre uguale”

VECINO LAZIO CONFERENZA STAMPA – Al pari di Alessio Romagnoli, la Lazio ha presentato oggi anche l’ultimo acquisto in ordine temporale della sua campagna estiva: Matias Vecino. Dal destino biancoceleste al rapporto con Sarri, qui di seguito tutte le tematiche trattate dall’uruguagio.

Lazio, la conferenza stampa di presentazione di Vecino

“L’impatto con la Lazio è stato buono. Non avevo mai giocato con nessuno dei miei compagni, ma li conoscevo già da avversari. Sarri, invece, mi conosce bene: sa benissimo dove posso servire. Io sono a disposizione. Sarà Maurizio a scegliere il momento e le partite giuste”.

La Lazio nel destino di Vecino

“Sì, è il destino che voleva che venissi alla Lazio. Oggi sono qua, sono contento”.

I compagni di centrocampo

“I miei compagni di centrocampo sono fortissimi, lo dimostrano da anni. Io so bene dove sono arrivato e penso di poter dare il mio contributo”.

Su Sarri

“Ho ritrovato la stessa persona, lo stesso allenatore. Con la testa sono tornato a Empoli. Con Martuscello poi ho condiviso due anni all’Inter. Penso sia un vantaggio condividere e conoscere già il loro pensiero”.

Obiettivi personali e di squadra

“Il mio obiettivo personale è tornare a sentirmi un giocatore utile e importante. Perciò ho tanta voglia, tanta fame di tornare a essere quel giocatore. Penso che questo sia l’ambiente ideale per farlo. A livello di squadra, invece, l’obiettivo è quello di ritornare in Champions League. Poi, naturalmente, dipenderà da noi”.

L’Uruguay e l’esperienza internazionale

“L’Uruguay è stato importante nella mia maturazione. Ho avuto la possibilità di giocare un Mondiale, diverse Copa America, tutte partite ad alta tensione. Quindi questo mi da qualcosa in più. Ogni partita a livello internazionale aggiunge qualcosa a livello d’esperienza”.

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