Campo neutro, porte chiuse e partite da fine maggio: la ricetta per concludere il campionato

CORONAVIRUS CALCIO SERIE A – La prima settimana di aprile appena iniziata sarà decisiva per conoscere le sorti del campionato di calcio. In attesa della proroga del DPCM di venerdì 3 aprile, tra i vertici della federazione si studiano le possibili soluzioni per tornare a giocare e assegnare i verdetti della Serie A in corso. Ripresa degli allenamenti e delle partite, questo è l’obiettivo delle società. E la ricetta per mettere insieme tutti gli ingredienti potrebbe trovarsi.

La ricetta per concludere il campionato di Serie A

Come rileva il Corriere dello Sport, la data della ripresa delle partite sarebbe stata individuata nel prossimo 24 maggio con le varie squadre che da metà aprile in poi potrebbero tornare al lavoro. Mancherebbero dodici giornate più i vari recuperi, ma entro metà luglio si potrebbe finalmente giungere ad una conclusione della stagione. La Lega Serie A sta inoltre studiando l’ipotesi di trasferire le squadre delle Regioni nelle quali il contagio non sarà ancora azzerato nel momento della ripartenza, lontano da casa. La cosa non creerebbe svantaggi legati al pubblico e alla tifoseria amica perché comunque vada si dovrà ripartire a porte chiuse. La cosa potrebbe rivelarsi viceversa un vantaggio per giocatori e membri di queste compagini perché si sposterebbero in zone più sicure.

Le tre date per ripartire

Nelle prossime ore è in programma un incontro organizzato dalla UEFA dove verranno illustrate le tre ipotesi per la calendarizzazione degli eventi da recuperare. L’opzione più ottimistica al momento è legata ad una possibile ripartenza a metà maggio. Più realistica ad una ripresa delle attività tra fine maggio e inizio giugno. Più pessimista prevedere un riavvio a fine giugno.