CORONAVIRUS
Castellacci: “La prudenza del Governo è eccessiva, le misure adottate mi lasciano interdetto”
CORONAVIRUS CALCIO CASTELLACCI – L’emergenza Coronavirus ha sconvolto la routine di tutti. Nel mondo del calcio le società sono state costrette a fermarsi e in questi giorni, in Lega, si discute su come e quando riprendere gli allenamenti. Enrico Castellacci, ex medico della Nazionale italiana, si è espresso sul tema ai microfoni di Radio Bruna.
Castellacci: “La prudenza del Governo è eccessiva”
“La prudenza del Governo è stata un po’ eccessiva. Non capisco come non si possano fare degli allenamenti individuali in un campo di calcio che venga frazionato. Avete presente quanto è grande un campo di calcio? Se uno lo fraziona, con tempi diversi, e con uno dello staff per ogni giocatore, accadrebbe la stessa cosa che se uno si allenasse in un parco o in un giardino. Questa cosa mi ha lasciato interdetto”.
La ripresa della Serie A
“Da un punto di vista generale io non posso pensare che un giocatore professionista non si alleni più, nel senso che possa passare tre-quattro mesi senza allenamenti. Io non entro nel merito di ricominciare o meno il campionato, questo non lo valuteremo noi. Oggi ho visto tante note pessimistiche, probabilmente non si vuol rischiare di veder riaccendere l’epidemia che metterebbe in ginocchio più di quanto lo sia già il nostro Paese”.
-
ACCADDE OGGI18 ore fa
Accadde oggi, 21 novembre: la nascita del testimone muto Ghedin
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 20 novembre: prime volte per Di Vaio e Rambaudi
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 19 novembre: Mauri stende il Messina
-
ACCADDE OGGI3 ore fa
Accadde oggi, 22 novembre: l’eroe Gazza torna a casa