EURO 2020
Acerbi: “Se restiamo a casa ne usciamo prima. Il momento più emozionante fu il rientro in campo dopo la malattia”
ACERBI LAZIO INTERVISTA – Con la Serie A ferma causa Coronavirus, calciatori e tifosi stanno pensando a dei modi originali per passare il tempo. La vicinanza fisica è vietata, per questo motivo negli ultimi giorni molte interviste vengono effettuate via social. Ad esempio pochi minuti fa, Francesco Acerbi ha risposto alle domande della nota pagina “Gli Autogol” per far sentire la propria vicinanza ai tifosi costretti a casa. Ecco le sue parole.
Simone Inzaghi
“Sicuramente è il tecnico più sveglio con il quale ho lavorato. Ci conosce tutti, ci entra nella mente, sa quando è il momento della strigliata e quando è giusto lasciarci liberi.”
Euro 2020
“Un sogno per tutti indossare la maglia dell’Italia. Purtroppo però non si giocherà l’Europeo e questo dispiace perché è una sensazione positiva portare la maglia azzurra.”
Il rapporto con Immobile
“Quest’anno ci siamo legati tanto. Tutto è cominciato con i bacini, e ogni tanto gli dico amore, tocca a te far gol. Lo coccolo, così torna a casa rilassato e contento.”
Il derby
“Emozionante. La gente ti dà tanta adrenalina e quelle sono le partite che un calciatore è nato per giocare. La settimana prima della gara è meravigliosa.”
Marcare Cristiano Ronaldo
“La sua mentalità è impressionante. Ma alla fine quando incontri la Juventus sono tutti dei fenomeni quindi è sempre difficile giocarci contro. Cristiano Ronaldo o no.”
Momento più emozionante in Serie A
“Ce ne sono sicuramente tanti. Per esempio il gol che segnai e dedicai a mio padre subito dopo la sua morte. Forse, però, quello che mi ha toccato di più è stato il rientro in campo dopo la malattia. Ero in tensione, avevo paura, infatti mi sono venuti i crampi al 40esimo del primo tempo.”
I consigli agli italiani per questa pandemia
“Abbiamo l’obbligo di restare a casa. Non abbiamo scelta. Dobbiamo farlo per noi stessi, per i nostri cari e per tutta la collettività. Poi se qualcuno vuole uscire senza uno scopo, è un deficiente. Se in questi giorni rispettiamo le direttive del governo, riusciremo a uscirne prima da questo momento difficile.”
-
ACCADDE OGGI17 ore fa
Accadde oggi, 21 novembre: la nascita del testimone muto Ghedin
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 20 novembre: prime volte per Di Vaio e Rambaudi
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 19 novembre: Mauri stende il Messina
-
ACCADDE OGGI2 ore fa
Accadde oggi, 22 novembre: l’eroe Gazza torna a casa