INTERVISTE
Baroni sicuro: “Stiamo lavorando bene. Su Dele-Bashiru…”
BARONI FROSINONE LAZIO AMICHEVOLE – La Lazio ha battuto il Frosinone in amichevole. Decisive, per lo 0-2 finale, le reti di Vecino e Zaccagni. Intervenuto ai microfoni della radio ufficiale biancoceleste, Marco Baroni ha commentato così la partita dello Stirpe. Ecco, qui di seguito, le sue parole.
LEGGI ANCHE: La Lazio di Baroni stende il Frosinone in amichevole: in gol Zaccagni e Vecino
Amichevole Frosinone – Lazio, parla Baroni
“Stiamo lavorando duro, la squadra è sempre partecipe, oggi abbiamo fatto un buon test, nei primi 20-30 minuti abbiamo fatto bene. Volevo vedere i ragazzi che avevano giocato meno, qualcuno deve ancora lavorare, qualcuno mi ha dato buone risposte”.
L’atteggiamento del Frosinone
“Tra primo e secondo tempo anche se siamo stati provocati, ci sono stati due falli a rischio infortunio grave. C’era nervosismo, non volevo rimettere qualche ragazzo che potesse subire qualche fallo. C’era da fare turnover, ho preferito fare questa scelta”.
I tifosi della Lazio
“Sono contentissimo, in questo momento tutta la mia attenzione e dello staff è rivolta a dare tutto a questa squadra e ai tifosi. Sono felice perché non esiste squadra senza tifosi, è quel che dico ai ragazzi sempre, dobbiamo essere noi attraverso gli atteggiamenti di squadra a emozionare e coinvolgere sempre di più”.
Su Dele-Bashiru
“Dele-Bashiru deve lavorare meglio tra le linee e prendere il pallone come Tchaouna”.
Un commento anche su Vecino
“Sono contento, ci sono ragazzi che hanno valori professionali e umani, ha qualità. Abbiamo bisogno di tutti e li dobbiamo portare al massimo della condizione”.
LE NOTIZIE SULLA LAZIO DIRETTAMENTE SUL TUO TELEFONO: CLICCA QUI
-
ACCADDE OGGI16 ore fa
Accadde oggi, 21 novembre: la nascita del testimone muto Ghedin
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 20 novembre: prime volte per Di Vaio e Rambaudi
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 19 novembre: Mauri stende il Messina
-
ACCADDE OGGI56 minuti fa
Accadde oggi, 22 novembre: l’eroe Gazza torna a casa