INTERVISTE
D’Amico: “Non condanno Inzaghi. L’80% delle colpe è della società”
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SIMONE INZAGHI VINCENZO D’AMICO LAZIO – In molti si stanno esprimendo in merito all’addio di Simone Inzaghi alla Lazio. Tra questi anche Vincenzo D’Amico. L’ex biancoceleste, intervistato da CalcioToday.it, ha detto la sua.
Vincenzo D’Amico a CalcioToday.it
“Ovviamente sono rimasto sorpreso dalla notizia, perché l’accordo sembrava ormai trovato tra le due parti. Però fa parte del gioco e non me la sento di condannare ‘Inzaghino’ per aver scelto l’Inter. Ha sopportato, finché ha potuto, una situazione ‘interna’. Ci stava che scegliesse un’altra strada. Responsabilità? Secondo me la società ha l’80% delle colpe per ciò che è successo. Quando una società vuole mantenere un allenatore o un giocatore fa delle offerte concrete, probabilmente Lotito era convinto di trattenerlo ma stavolta gli è andata male “.
Sul successore
“Sono tanto curioso di vedere chi arriva al posto di Inzaghi. Ho sentito circolare i nomi di diversi allenatori, ma è difficile perché ci sono dei ‘paletti’ e credo che alcuni di loro non siano alla portata della Lazio. Un ridimensionamento della squadra? Qualche giocatore era molto attaccato ad Inzaghi e probabilmente chiederà di andar via. Non confermando Simone d’altronde possiamo ormai dire che si è chiuso un ciclo “.
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