Giaccherini racconta il gol al Belgio all’Europeo di Francia

ITALIA INTERVISTA GIACCHERINI – Venerdì 2 luglio l’Italia di Roberto Mancini si giocherà contro il Belgio la possibilità di accedere alle semifinali di Euro2020. Chi in una fase finale di un europeo è riuscito a fare male ai ‘diavoli rossi’ è Emanuele Giaccherini. In un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, l’ex giocatore – tra le altre – di Juventus e Napoli ha ricordato quei momenti, eleggendo il suo erede.

Belgio – Italia, il ricordo di Giaccherini

“Il bello è che dietro quel gol a Euro 2016 c’è rimprovero di Conte. Contro la Scozia, in amichevole, avevo sbagliato un paio di volte dalla stessa posizione, così in allenamento mi riprese. Devo tutto a mister Conte e a quel rimprovero. Con l’Italia mi sentivo un vero supereroe. Ci davano tutti per spacciati, invece lui ci convinse a smentire tutti dicendo che i più forti eravamo noi. E così fu. Spero adesso in un altro 2-0″.

Come si batte il Belgio

“Concentrazione, raddoppi, cura dei dettagli, marcature. Sono preoccupati anche loro. L’Italia è forte, difende bene, In avanti c’è Chiesa che è un talento. In mezzo ce la giochiamo con tutti. Il fenomeno è Lukaku. Nel 2016 non era quello di oggi”.

Il Giaccherini di oggi

“Barella. Lui è più fisico, io più dribblomane”.