INTERVISTE
Immobile: “E’ il momento di restare a casa, della sofferenza. Ci ritroveremo. Per lo scudetto è dura, ma siamo in lotta”
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IMMOBILE LAZIO CORONAVIRUS – L’emergenza Coronavirus ha sconvolto la vita di tutti noi. Per la prima volta dopo le due guerre mondiali, il globo intero deve fronteggiare una minaccia invisibile. Il mondo dello sport è fermo, resta a casa, nel tentativo di contribuire ad arginare nel più breve tempo possibile la diffusione dei contagi. Ciro Immobile, trascinatore e capocannoniere di una Lazio rivelazione, ha raccontato la sua “vita in quarantena” in un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport.
Immobile: “Restate a casa, è il momento di soffrire, ma poi ci ritroveremo”
“Non so cosa dire, speriamo di poter tornare presto in campo e continuare il nostro cammino. Siamo lì, siamo in lotta. E’ dura perché ci sono tanti campioni in corsa per vincere lo scudetto, sarà una corsa complicata. Ai nostri tifosi dico di restare a casa, di soffrire come il popolo laziale sa fare e ha sempre dimostrato. Dobbiamo stringere i denti, presto ci ritroveremo”.
Immobile e la vita in casa
“Il mio primo pensiero, dopo la sveglia e la colazione, sono diventati i compiti di Giorgia e Michela. Le aiuto a studiare, poi mi alleno, mattina o pomeriggio. A volte entrambi. Sto con la famiglia, guardo un film, gioco alla PlayStation. Dopo cena, spazio ai giochi di società. E’ difficile allenarsi a casa, sei da solo e mancano i compagni. E’ complicato, ma si cerca di fare il massimo per mantenersi in forma. Ogni tanto mi prendo il pallone, quello della tripletta contro la Sampdoria e mi metto a palleggiare sul terrazzo”.
Il gol più bello segnato con la maglia della Lazio in stagione
“Scelgo il numero 100, segnato a San Siro contro il Milan. Mi è piaciuto non soltanto per il significato e il traguardo raggiunto. Bellissima l’azione, il cross di Lazzari e il mio movimento in torsione. Segnare di testa non è la mia specialità”.
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