INTERVISTE
INTERVISTA. Inzaghi: “Non ho più parole per Immobile, sarebbe il nostro sogno restare dove siamo”
pubblicato il 24/09
LAZIO INZAGHI INTERVISTA – Grandissima vittoria della Lazio, che passa sul campo dell’Hellas Verona nonostante l’emergenza. Molto soddisfatto a fine gara Simone Inzaghi, che ha parlato ai microfoni di ‘Premium Sport’, ‘Sky Sport’, ‘Lazio Style Channel’ e poi in conferenza stampa:
LA PARTITA – “Sono stati bravissimi i ragazzi, abbiamo vinto su un campo non semplice. Siamo stati bravi nel gestire una volta andati in vantaggio, un gol avrebbe rimesso in partita il Verona. Abbiamo giocatori molto bravi nel possesso palla e siamo stati bravi anche ad alzare o abbassare i ritmi quando si doveva. Non abbiamo mai rischiato”.
IMMOBILE – “Non ci sono più aggettivi per lui. È un trascinatore, al di là dei gol che fa. Però c’è da dire che gioca in una squadra che gli facilita la vita. Ha fatto 11 gol in 8 partite, è secondo solo a Dybala, sta avendo una percentuale realizzativa altissima perché si impegna tantissimo. Deve continuare così”.
CHAMPIONS – “È normale che si dica che ci siano prima Juventus, Napoli, Roma e le milanesi. Rispetto a queste squadre siamo meno attrezzati, ma con lo spirito di gruppo e la passione mostrati oggi possiamo toglierci delle belle soddisfazioni. Sarebbe il nostro sogno restare dove siamo. Alla vigilia del campionato nessuno pensava potessimo lottare per i primi posti, ma lo scorso anno abbiamo dimostrato che squadre più attrezzate possono arrivare dietro di noi, fermo restando che c’è l’Europa League e dovremo fare tanti sacrifici”.
GRUPPO – “Oggi Luiz Felipe e Patric sono stati importanti. Quest’ultimo l’ho voluto tenere io ed oggi ha dato la testimonianza di quanto sia serio. Si allena sempre al massimo e si è fatto trovare pronto. In questo momento sono soddisfatto perché la squadra sta crescendo di partita in partita. Eravamo in emergenza ma ero sereno. Sapevo che chi avebbe giocato l’avrebbe fatto nel migliore dei modi”.
NANI – “Sta crescendo di condizione, giovedì di certo non può giocare dall’inizio ma vediamo se potrà fare uno spezzone di partita. Non vedo l’ora di avere problemi di abbondanza. Con tutti gli impegni che verranno saranno tutti utili, quest’anno è tutto più difficile con l’Europa League”.
NETO E JORDAO – “Ho dimostrato in questi due anni che se i giovani meritano spazio, non ho problemi a darglielo. Stanno imparando la nostra lingua e si stanno impegnando”.
STRAKOSHA e MARUSIC – “Marusic è un buonissimo giocatore, di gamba. Ci ha sempre dato un grosso aiuto ma l’unico problema è che deve imparare la lingua, ha qualche difficoltà con l’italiano. Strakosha è come se avesse fatto un gol con quella parata, lo stadio di Verona non è mai facile. L’albanese è un ragazzo giovane che ho voluto trattenere, si è sempre fatto trovare presente”.
ZULTE -“È una buona squadra, sta facendo un bel campionato in Belgio. Nela prima gara hanno pagato l’esordio contro una squadra più esperta, non avremo il sostegno dei nostri tifosi e per questo sarà più difficile”.
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