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Sarri: “Lavorato solo al monitor. Zaccagni deve fare il Zaccagni”. E sul Porto…

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LAZIO BOLOGNA INTERVISTA SARRI – Lazio – Bologna è andata in archivio sul risultato di 3-0. Dopo una vittoria, contro la Fiorentina, e una sconfitta, con il Milan, la squadra capitolina chiude la settimana al meglio, con un’altra importante vittoria. Questa l’analisi a riguardo di Maurizio Sarri, raggiunto dai microfoni di DAZN, della radio ufficiale biancoceleste.

Lazio – Bologna, l’intervista a Sarri

“Abbiamo fatto una buona partita, anche se dovevamo essere più cattivi già nel primo tempo. Abbiamo un po’ scherzato con la partita quindi, poi l’abbiamo chiusa. E’ una buona prestazione, in linea con quello che stavamo facendo negli ultimi due mesi, Coppa Italia esclusa. Oggi era una partita importantissima ed è evidente già da lunedì. Forse qualcuno non lo aveva ben compreso. Siamo contenti, sappiamo che il campionato è ancora da scrivere”.

Su Mattia Zaccagni

“Lui è un giocatore che ha tante qualità e si adatta abbastanza bene. Con Mattia parliamo molto che attacca poco la profondità e la porta, esattamente quello in cui è riuscito oggi. Secondo me è un calciatore molto forte che ha da esprimere ancora il 100% del potenziale. Il paragone con Insigne? Sono diversi come caratteristiche. Deve giocare da Zaccagni, non da Insigne”.

La fase difensiva della Lazio contro il Bologna

“Dove abbiamo lavorato? Al monitor. Abbiamo giocato 63h fa, non potevamo fare grandi cose”.

Il calcio d’oggi: un giudizio da Sarri

“Io ero un innamorato della settimana, del lavoro sul campo per migliorare singoli e reparti. Oggi mi sembra di fare il regista, sempre al video e poco sul rettangolo verde”.

Il ritardo dal quarto posto

“L’importante è che questa squadra negli ultimi mesi sta facendo bene. Abbiamo perso con Inter e Sassuolo e abbiamo perso male in Coppa Italia. Non è però la squadra altalenante di prima, da più continuità anche se ogni tanto cade come mercoledì”.

Su Jovane Cabral

Jovane Cabral viene da un infortunio che lo ha tenuto fermo 40 giorni. E’ arrivato in condizioni organiche leggermente inferiori rispetto ai nostri. Quindi gli abbiamo fatto un programma specializzato per riportarlo in parità con i compagni. Già ieri ha fatto un allenamento leggermente più brillante”.

Sarri sorridente: la risposta del ‘Comandante’

“Stavo scherzando con Sergio, gli ho detto: ‘ho trovato il modo di farti incazzare anche oggi’. E lui mi ha risposto di si”.

Sull’ultimo periodo della squadra

“Questa squadra negli ultimi tre mesi ha perso solo col Sassuolo, l’Inter e il Milan. Non siamo più come all’inizio dell’anno che facevamo una gara bene e una male. Abbiamo avuto continuità, poi c’è stato il blackout a Milano, speriamo di azzerare questi momenti. Un minimo di progressione e di continuità però stiamo cominciando ad averla ed è una continuità su un buon livello. Gli altri non si accorgono di noi perché ricordano solo il blackout che abbiamo ogni tanto e mai il lungo periodo”.

Su Lazzari

“L’infortunio di Lazzari è più preoccupante delle squalifiche di Leiva e Luis Alberto. Manuel era andato in grande condizione fisica e mentale, giocava con grande fluidità, continuità e sicurezza. Inoltre stava progredendo anche dal punto di vista difensivo. La squalifica invece fa parte del campionato, prima o poi capita, peccato che ne abbiamo due nella stessa zona di campo, gli faremo dare tutto giovedì e poi vediamo”.

Sul far giocare Pedro più interno

“Volevo lasciare più spazio a Lazzari per tentare l’uno contro uno. Quando Pedro si accentrava veniva seguito dal terzo difensore e lasciava Manuel libero sulla fascia. A volte lo abbiamo fatto bene, altre volte meno”.

Su Luis Alberto

“Luis Alberto è un giocatore di una qualità straordinaria. Ha fatto fatica a inizio anno perché gli chiedevo cose diverse, qualche sacrificio in più in fase difensiva e lui all’inizio pensava che questo gli togliesse qualità. Ora si è reso conto che può aiutare la squadra senza perdere qualità”.

Sulla sfida col Porto

“Col Porto sarà un confronto duro. In campionato vanno benissimo, ho parlato con qualche giocatore del Milan dopo la sfida in Coppa Italia e mi hanno detto che sono veramente forti. Avremo delle difficoltà, vediamo di andare lì e strappare qualcosa”.

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