EUROPA LEAGUE
Sarri: “Abbiamo scherzato con la partita. Ringrazio i tifosi”
LAZIO FEYENOORD SARRI – Maurizio Sarri, allenatore della Lazio, ha parlato così ai microfoni di DAZN, Sky Sport e della radio ufficiale biancoceleste al termine della sfida con il Feyenoord.
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Lazio – Feyenoord, tutte le parole di Sarri
“Abbiamo scherzato con la partita, e in Europa non se lo può permettere nessuno. Al di là del fatto che la differenza reti ci avrebbe premiato di più. Poi sono contento di come la squadra ha approcciato la partita. Cosa è mancato? Un pizzico di mentalità. Sul 4-0 gli spazi li abbiamo strappati noi ripartendo e non palleggiando. Dovevamo fare il contrario”.
La scelta di Vecino
“C’era la necessità di fare riposare qualche giocatore che aveva giocato di più. Vecino ci consente per fisicità di far riposare Milinkovic. Far riposare lui, Lazzari e Patric è stato importante. Hanno risposto tutti molto bene”.
Sulle dichiarazioni post-Napoli
“Ero lucido e deluso, ho detto quello che pensavo e penso. La squadra sta migliorando e deve crescere. Io ho fatto un anno in Premier League e i dati sul tempo effettivo non erano diversi. Cambiavano solo sulla velocità: in quel campionato hanno strappi molto più importanti”.
La sfida di domenica all’Hellas Verona
“La partita con l’Hellas Verona è importante perché abbiamo la sensazione di aver raccolto meno di quanto meritavamo in campionato. Abbiamo fatto due pareggi in trasferta avendo un sacco di occasioni: un po’ sarà colpa nostra, un po’ sarà casualità. Con il Napoli abbiamo sofferto, ma qualche episodio per fare punti lo abbiamo avuto. Quindi questa sensazione va fatta svanire”.
Il punto sul progetto Sarri
“Siamo ancora in una fase iniziale. È vero che è il secondo anno, ma è anche vero che la squadra la abbiamo rifatta e ringiovanita quest’estate. Mi dispiace che ora parte un calendario che non ci permetterà di lavorare sul campo”.
La chiosa è sul coro della Curva Nord
“Mi fa enorme piacere. Li ringrazio. Ma li ringrazierei anche senza coro, perché io mi sento a casa. E se mi sento a casa è merito di tutto l’ambiente, compresi i tifosi”.
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