INTERVISTE
Stendardo: “Lotito deve provare ad accontentare Sarri”

LAZIO STENDARDO INTERVISTA – Guglielmo Stendardo, ex difensore della Lazio, ha parlato del momento della Lazio e, nello specifico, del futuro di Maurizio Sarri in un’intervista.
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Stendardo: “La Lazio è una squadra forte, in estate ha preso tanti giocatori”
Queste le parole di Guglielmo Stendardo a Notizie.com: “Io ho giocato sette anni alla Lazio. Quando arrivi nella società biancoceleste arrivi al massimo. Ma soprattutto arrivi in una città meravigliosa, dove si sta bene e si lavora benissimo. Io personalmente ci vivo e ci lavoro. Gli anni alla Lazio sono stati i più belli della mia carriera da calciatore”.
Su Sarri
“Io credo che Sarri, come ha ribadito in altri momenti voglia rimanere alla Lazio. Credo che voglia una squadra competitiva, che cresca anno dopo anno. Il presidente Lotito negli ultimi anni ha fatto un lavoro straordinario, ma credo che debba provare ad accontentarlo ancora di più. Ogni allenatore vuole crescere e migliorare. Sarri è una persona ambiziosa e cercherà di alzare il livello tecnico di questa squadra che, ripeto, è comunque già un ottimo livello”.
Sul Sarrismo
“Il gioco di Sarri mi piace tantissimo. Lo reputo un maestro di calcio. Lo seguo con attenzione e da napoletano ho seguito con attenzione il suo Napoli. Una squadra bellissima, che ha segnato un determinato periodo storico. Una squadra fantastica, che ricorderemo per sempre”.
Sul momento della Lazio
“La Lazio è una squadra forte, che ha preso in estate tanti giocatori. Motivo per cui è stato necessario anche far comprendere a tutti i nuovi giocatori, i dettami del gioco di Sarri. Ma credo che il tecnico stia facendo un buon lavoro. Forse in campionato manca qualche punto ai biancocelesti, ma sono certo che da qui alla fine i biancocelesti reciteranno un ruolo da protagonisti”.
Su Milinkovic
La sua assenza si è sentita tantissimo nella prima parte di campionato, e si sente ancora. La sua fisicità non è stata adeguatamente sostituita. Credo che il capire come sostituire un giocatore come Milinkovic abbia fatto perdere un pò di tempo e di punti alla squadra”.
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