INTERVISTE
Lotito: “La squadra ha una grande responsabilità”
LOTITO LAZIO – Claudio Lotito ha preso la parola nel corso della cena organizzata all’Hilton per il 123esimo compleanno della Lazio. Di seguito il discorso completo del presidente biancoceleste, riportato dal sito ufficiale del club capitolino.
LEGGI ANCHE: DI PADRE IN FIGLIO, IL LIBRO DELLA LAZIO AL 123° CAPITOLO
Lazio, Lotito parla alla cena del 123° compleanno
“Festeggiamo 123 anni di storia basata sui valori, ricordiamo che questa società è un Ente Morale. Per atteggiamento e comportamento, noi ci basiamo sempre sul merito. Vogliamo vincere con il merito, così come con lo spirito del gruppo e di solidarietà, restando sempre uniti. Il calcio, con il suo potere mediatico, ha l’obbligo e il dovere di intraprendere iniziative volte a tale scopo. La squadra è composta da persone autentiche, che ogni tanto ci fanno soffrire sul campo: lo dico con motivo di orgoglio”.
Sui fuochi d’artificio
“Oggi ho deciso di organizzare i fuochi d’artificio per abbandonare questo ultimo anno una volta per tutte, visto che non ci ha visto protagonisti in generale e ancor più in queste ultime due partite così come per intraprendere un percorso pirotecnico perché abbiamo le possibilità di farlo, sia dal punto di vista tecnico sia ambientale”.
I tifosi un valore aggiunto
“I nostri sostenitori rappresentano un valore aggiunto: non difendiamo le persone che adottano comportamenti non in linea con i valori del club, anzi li combattiamo con ogni mezzo a disposizione perché la Lazio e la sua storia non si devono toccare e non devono essere macchiati con alcun comportamento irrispettoso”.
La chiosa è sulla cena organizzata
“Questa è una riunione di famiglia, festeggiamo i 123 anni ma è l’occasione per ritrovarci. La squadra ha una grande responsabilità: è portatrice degli interessi del club, non solo quelli materiali, ma soprattutto quelli valoriali. La mia responsabilità è quella di essere presidente del club, ma sono anche il custode di tali valori e ho l’obbligo di preservarli per tramandarli nel tempo. Sprono quindi la squadra perché i risultati non sono necessari solo da un punto di vista sportivo ed economico ma soprattutto per asseverare tali valori. Partiamo quindi con i fuochi d’artificio!”.
-
ACCADDE OGGI7 ore fa
Accadde oggi, 21 novembre: la nascita del testimone muto Ghedin
-
ACCADDE OGGI1 giorno fa
Accadde oggi, 20 novembre: prime volte per Di Vaio e Rambaudi
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 19 novembre: Mauri stende il Messina
-
NAZIONALI1 giorno fa
Falso allarme per Dia: torna ad allenarsi a Formello