INTERVISTE
Makinwa: “La Lazio è cresciuta tanto, può fare meglio rispetto al 2007”
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MAKINWA LAZIO – Stephen Makinwa, ex attaccante della Lazio, ha rilasciato un’intervista a gianlucadimarzio.com. L’ex attaccante ha ripercorso la sua carriera, in particolare gli anni in cui ha giocato con i biancocelesti e parlato del futuro laziale. Queste le sue parole.
Match contro il Real Madrid
“Eravamo molto carichi, non c’è competizione più bella da giocare. Ai gironi facemmo alcune buone prestazioni, altre meno. C’era grande entusiasmo tra i tifosi, e anche se non siamo andati oltre abbiamo dato tutto quello che avevamo. Il rimpianto maggiore fu la sconfitta in casa contro l’Olympiakos, potevamo fare qualcosa in più”.
Pandev
“Goran è un amico, un giocatore e una persona eccezionale. Quella notte, come all’andata, ci sarebbe piaciuto strappare almeno un pareggio”
Lazio
“La Lazio è cresciuta tanto. La scorsa stagione prima del lockdown ha fatto benissimo, poi per tanti motivi non ha ottenuto i risultati che ci si aspettava. Può andare più avanti rispetto al 2007 e tiferò affinché ci riesca”.
Inzaghi
“Simone era già un appassionato di calcio, sapeva tutto di tutto. Non potevamo aspettarci facesse subito così bene, ma già in Primavera aveva ottenuto ottimi risultati. Anche Igli ha fatto molto bene, non è facile e bisogna dargli merito”.
Ginocchio
“Molti non sapevano del mio grave problema al ginocchio, e negli anni ho ricevuto anche tanti fischi che non fanno mai piacere. Fa parte del calcio e della vita. All’Atalanta invece fu tutto diverso, giocavo bene ed ero l’idolo dei tifosi. I dottori mi chiedevano ‘Ma come fai anche solo ad allenarti?’. Per me, soprattutto alla Lazio, fu davvero difficile competere con tanti giocatori forti. Mi sono dovuto fermare tante volte, ho trascinato questo problema per diversi anni poi non ce l’ho fatta più. Andavo in ritiro, mi allenavo due giorni e al terzo non riuscivo più ad allenarmi perché mi si gonfiava il ginocchio. Da quando ho smesso non sono più riuscito a giocare, il calcio mi manca”.
Esultanza
“Ho imparato da piccolo per strada. In Africa è un gioco e mi veniva naturale esultare così”.
Presente da procuratore
“Ho iniziato grazie all’ex Milan Primavera Ezekiel Henty. E oggi con me c’è anche il mio ex compagno Onazi”.
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