INTERVISTE
Parolo: “Colmeremo l’assenza dei tifosi con la voglia di conquistare un sogno. Amo questa maglia, per la Lazio mi sto rimettendo in gioco”
PAROLO LAZIO – Un rinnovo in procinto di essere firmato, un amore per la Lazio divenuto sempre più grande con il passare degli anni. Marco Parolo è uno dei senatori del gruppo biancoceleste. Punto di riferimento in campo e nello spogliatoio, il centrocampista è intervenuto ai microfoni della radio del club per raccontare come sta passando questi giorni difficili in quarantena, rimarcando la voglia di ripartire il prima possibile.
Parolo sulla vita in quarantena
“Oggi è la giornata dedicata al giardinaggio e al taglio dell’erba. Lo facevo da piccolo, ora sto riprendendo questa attività e mi sto divertendo. Il giardino non è come il campo da calcio, ma visto che manca tanto questo mi ci avvicina. Sto facendo tante cose con i bambini, dai compiti alla campana. Passo del tempo in famiglia, questi due mesi sono stati utili per riavvicinarsi agli affetti”.
La Fase 2
“All’inizio la gente partirà a razzo per l’adrenalina accumulata in queste settimane. Dopo tornerà la fase della riflessione, spero che tutti noi possiamo tornare presto alla normalità. Dobbiamo prenderci cura di noi stessi, anche nelle piccole cose. Ogni negatività, se analizzata, può portare cose buone, impareremo presto a convivere con il nuovo mondo che verrà. Spero in una ripresa energica, ma con raziocinio”.
Il Coronavirus in Lombardia
“La zona di Varese è stata colpita in maniera più lieve rispetto a Bergamo e Milano. Ci sono dei disagi, ma qualcosa sta ripartendo. Mio papà ha un’officina ed è rimasto sempre aperto. Da parte mia c’è la speranza di ricominciare, manca l’adrenalina da competizione e la quotidianità della sfida con i propri compagni e gli avversari. C’è tanta voglia di tornare a giocare”.
La Lazio alla ripartenza
“La sensazione è che c’è voglia di ripartire, i compagni si allenano con intensità e non si lascia nulla al caso. La mancanza del pubblico sarà pesante, questa stagione partivamo sempre 1-0 grazie ai tifosi. La compenseremo con la voglia di conquistare l’obiettivo, tutto sarà strano e potremo capire dai primi allenamenti come sarà vivere questa nuova realtà. Dopo Auronzo ero convinto che la stagione sarebbe andata alla grande, e così è stato fino allo stop”.
Parolo sulla lotta scudetto
“L’effetto sorpresa può essere determinante, è quel qualcosa che ci ha fatto fare il salto nelle ultime partite. Lottare per lo scudetto è diverso, perché se lo vinci poi ti rimane un trofeo. Questo sogno è uno sprono per dare sempre quel qualcosa in più e non perdere energie. Due step sono stati fatti e ora ci permettono di essere così in alto: la costruzione da dietro e la fase di non possesso. C’è più collaborazione da parte di tutti, si fanno grosse transizioni negative. Si migliora, il bello di seguire un percorso da anni è trovare i difetti e correggerli. Il lavoro che fanno gli attaccanti in fase di non possesso è uno dei segreti di essere tra le migliori difese del torneo. Abbiamo qualità, ma anche i giocatori di talento si sacrificano”.
Il nuovo ruolo alla Lazio
“Inzaghi ha la capacità di prendere le cose positive e metterle insieme. Quando uno è bravo e capace, ce la fa. I risultati parlano chiaro, ma c’è ancora da migliorare. La mia stagione è stata diversa dalle altre. Non sono più un titolare, nella mia testa ho dovuto riformattare il cervello. E’ cambiato il modo di allenarmi, ma ho capito che posso essere utile alla squadra in altri modi. Ora ho trovato la mia dimensione, ho tanta voglia di allenarmi e mettere in difficoltà il mister nelle scelte. Sono soddisfatto di come mi sto adattando a questo nuovo ruolo. Amo questa maglia e questa piazza, mi sono messo a disposizione con tutto me stesso”.
Parolo su Cataldi
“Cataldi è già un dopo-Leiva, è un giocatore che ci sta dando tanto. Ha caratteristiche diverse da Lucas, ma è cresciuto tanto da un punto di vista mentale. Può essere un perno importante del futuro, è laziale e sa come gestire l’ambiente. Nel futuro può essere un titolare inamovibile di questa squadra, può dare tanto alla causa biancoceleste”.
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