INTERVISTE
Parolo esalta il Comandante e Felipe Anderson: “Ho visto la compattezza sarriana”
LAZIO ROMA PAROLO – Ieri – nel senso ampio del termine – protagonista in campo, oggi commentatore di DAZN, Marco Parolo non può negare di continuare ad avere in simpatia la Lazio, club col quale ha militato per 7 lunghi anni. Intervenuto ai microfoni di LazioStyle Radio per parlare della stracittadina che lo ha visto a bordocampo nel pre epost partita, l’ex Parma ha rilasciato le seguenti dichiarazioni.
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L’intervista a Parolo il giorno dopo Lazio-Roma
“L’abbraccio con Leiva? Mi ha fatto piacere proprio a livello umano per il rapporto umano con Leiva. Io nello spogliatoio ero quello che rompeva sempre un po’ le scatole. Però quel gesto ieri mi ha riempito di felicità, mi sembra una sorta di attestato di stima da parte sua che prendo con tanto onore. La partita è stata bella, piena di emozioni, giocate individuali, un derby pieno di tante cose. L’ha vinto la Lazio, ha avuto i giocatori che hanno fatto la differenza, la Roma ha avuto solamente Zaniolo. A un certo punto sembrava potesse spaccare lui la partita”.
Parolo su Maurizio Sarri
“L’esperienza Napoli è irripetibile, ogni squadra ha il suo modo di essere messa in campo. Il tecnico ha le sue idee ma le plasma in base a chi si trova davanti. Farà un nuovo sarrismo alla Lazio. Nelle gare in cui la Lazio non s’è imposta, ha fatto fatica a uscire col palleggio dal basso. Si andava con palle alte, lunghe, che probabilmente non si sposano proprio con le caratteristiche di Immobile. La Lazio è riuscita a mettere la gara sui giusti binari nonostante la Roma credo abbia fatto un’ottima partita”.
Sulla prestazione di Felipe Anderson in Lazio-Roma
“La Lazio ha avuto meno palla ma è andata più in porta. Qualità nell’uscire ma si va a far male, credo sia questo il nuovo sarrismo. La squadra sta crescendo anche in difesa, in questo si vede tantissimo la mano dell’allenatore. Per tutta la partita ho visto una compattezza di squadra sarriana. Felipe Anderson? Ieri ha fatto delle giocate veramente incredibili. È stato un piacere rivederlo a questo livello. Ogni tanto si prende delle pause, ma credo sia perché sta facendo anche tanta fase difensiva”.
Sulla difesa della Lazio
“Acerbi e Luiz Felipe? Acerbi a quattro ci ha già giocato, per lui è indifferente. Sa adattarsi e fare grandi partite indipendentemente dalla difesa. E questo dev’essere d’aiuto anche a Ramos, che ieri per me ha fatto una grande partita. Fa ancora qualche errore nelle letture, ma se non sbagli non impari. E lui è uno a cui piace lavorare, imparare, migliorarsi. Pedro è un giocatore d’esperienza. Ieri anche Milinkovic ha giocato molto vicino a Immobile, intorno al 70′ aveva un baricentro di 5/6 metri, di media, più avanti rispetto agli altri impegni”.
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