CHAMPIONS LEAGUE
Parolo: “Un premio personale segnare in Champions. Udinese? C’è voglia di rivalsa”
PAROLO BAYERN MONACO LAZIO – Termina 2-1 Bayern-Monaco-Lazio. A decidere l’incontro i gol di Lewandowski e Choupo-Moting. Accorcia le distanze Parolo all’82, ma questo non basta. I biancocelesti escono dalla Champions League a testa alta e con orgoglio. Proprio il numero 16 biancoceleste è intervenuto ai microfoni della radio ufficiale del club ed ai microfoni di Sky Sport nel post partita.
Parolo nel post partita di Lazio-Bayern Monaco
“E’ un premio personale segnare qui all’Allianz. Far gol in Champions lo pensavi quando eri bambino. E’ un piccolo traguardo personale. Sarebbe stato bello pareggiare. Loro sono dei campioni e bisogna prendere spunto da loro. Hanno dimostrato che sono la squadra che tutti sanno. Hanno dei valori importanti. Non hanno preso nulla sottogamba. E’ una lezione che dobbiamo portarci a casa”.
L’esperienza in Champions League
“Si pagano anche gli scotti delle prime volte. Magari poi una volta finita la partita ci pensi e dici “forse ce la potevamo giocare”. Però è stata un’esperienza e una cosa su cui fare tesoro. Uno stimolo in più per continuare a rincorrere questo quarto posto in Serie A valido per la Champions League”.
La duttilità della Lazio
“Dobbiamo saperci adattare. Ognuno lo fa con le sue caratteristiche e capacità. Se si ha questo spirito di sacrificio si può aiutare sicuramente il mister e tutti quanti per cercare di risalire in campionato. Mancano poche partite, dobbiamo darci dentro in allenamento e in qualsiasi situazione”.
Sull’Udinese
“L’Udinese è una squadra che sta bene e ha giocatori forti. Ho ancora rabbia per la partita di andata e quindi c’è grande voglia di rivalsa. Vogliamo fare una grande partita perché ci servono assolutamente i tre punti. Vogliamo reagire e dare una sterzata forte. Vogliamo alzare l’intensità perché sarà una battaglia e dobbiamo farci trovare pronti”.
Crescita della squadra
“Si può crescere quando c’è la convinzione di volerlo fare da parte di tutti. Quest’anno si è vista a tratti. L’anno scorso siamo stati troppo bravi, abbiamo preso tanti complimenti e abbiamo perso di vista la realtà. Ti fanno perdere la cattiveria e la concentrazione. Penso che queste grandi squadre quando vogliono vincere la partita hanno una cattiveria diversa e puoi rubare questa cosa solo quando ci giochi contro. È un cambio di mentalità che dobbiamo fare, tutto quanto l’ambiente del calcio italiano. Serve anche un pizzico di spensieratezza”.
Lotta al quarto posto
“In campionato c’è più pressione ancora perché si aspettano che la Lazio vinca ancora. Ho visto quelli che vincono, e loro in ogni singola situazione ci danno dentro e vogliono migliorare. L’innesto di grandi campioni può portare il cambiamento, ma deve partire da dentro e noi dobbiamo rubare questo. Loro nonostante il 4-1 dell’andata non volevano prendere gol”.
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