INTERVISTE
Sacchi tesse le lodi della Lazio di Sarri: “È un’orchestra”
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LAZIO SACCHI SARRI – Le prime due giornate di campionato hanno già regalato alcuni verdetti importanti: la Lazio c’è. Gioca e diverte. Se ne è accorto anche Arrigo Sacchi, il rivoluzionario per antonomasia della storia del calcio italiano. Da sempre ammiratore di Maurizio Sarri, che considera quasi un suo erede, l’ex tecnico di Fusignano si è espresso in termini entuasistici sulla creatura che sta plasmando l’allenatore toscano. Ecco le parole di Sacchi rilasciate nel corso di un’intervista a La Gazzetta dello Sport.
Le parole di Sacchi
“Ho visto due squadre che, per il modo di interpretare il calcio, sono più avanti delle altre. Sto parlando della Lazio di Sarri e del Milan di Pioli. La Lazio sta diventando un’orchestra dove tutti si muovono secondo lo spartito e seguendo il ritmo. Sarri è un grande stratega, ha commesso un solo errore: andare alla Juve, dove avevano idee diverse dalle sue. Il Milan è un collettivo. Aggredisce, fa pressing, ha coraggio. Pioli ha messo il gioco al centro del progetto e si vede: contro il Cagliari ha dominato, e non c’erano Donnarumma, Ibrahimovic, Calhanoglu, Kessie, Bennacer. C’è un’idea e tutti lavorano per metterla in pratica. Ora, però, non credano di essere arrivati”.
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