INTERVISTE
Sarri, Daino e Di Marzio ragionano sulle posizioni di Lazzari e Luis Alberto
LAZIO INTERVISTE DAINO DI MARZIO – La notizia dell’ufficialità di Maurizio Sarri alla Lazio ha movimentato tutto in casa biancoceleste. Ora, con la casella allenatore piena, il club capitolino potrà iniziare a fare le prime valutazioni di mercato, iniziando dai giocatori già presenti in rosa. Raggiunti dai microfoni di TMW Radio, Daniele Daino e Gianni Di Marzio si sono soffermati in quest’ottica sui profili di Manuel Lazzari e Luis Alberto.
Le parole di Daniele Daino
“Sarri lo seguo già dai tempi dell’Alessandria, fino ad Empoli. Conosco la sua filosofia di lavoro, attraverso un progetto. A Napoli ha costruito col tempo un grande gruppo. Abbiamo visto tutti il calcio che ha fatto lì. Nella Lazio si deve lavorare per costruire una squadra di livello. Per me ha già giocatori importanti, molti adatti al suo gioco. E’ una squadra forte, in 12-13 elementi ha tutto, qualità e quantità. Qualcosa andrà fatto sul mercato, soprattutto sugli esterni, perché giocava con una difesa a tre Inzaghi e Maurizio con una a quattro. Lazzari, vedendolo giocare, con una Lazio che giocava con gli esterni alti, in una linea a 4 mi lascia perplesso. Poi attraverso il lavoro che si può fare in ritiro con un giocatore che è abituato a giocare 20 metri più avanti, ma ti cambia il mondo. Io credo abbia messo sul suo taccuino due giocatori fondamentali, soprattutto il mediano davanti alla difesa. Luis Alberto non lo metterei lì, visto che è fondamentale negli ultimi venti metri. E poi il terzino”.
Lazzari e Luis Alberto, il pensiero di Gianni Di Marzio
“É più facile per un tecnico portare una linea difensiva a 4 dove c’è stata a tre e non il contrario. Inzaghi gli ha lasciato un bel patrimonio a Sarri. Sarri gioca come Inzaghi con la linea difensiva alta, un calcio iberico che spero riesca a verticalizzarlo ancora di più. La presenza di Mourinho alla Roma sarà uno stimolo in più. Sono convinto che il ruolo da esterno basso Lazzari non possa farlo. Nella doppia fase a tre perde molte energie. Nel 4-3-3 invece te lo ritrovi più fresco. Per me un terzino lo prenderanno. Poi se si è adattato a Roma a fare il quinto di destra ha imparato il ruolo. Per me Luis Alberto è fortissimo dalla trequarti in su, ma lo ha fatto Pjanic, perché non può farlo anche lui il play? Deve solo imparare a non farsi attaccare troppo quando è lì dietro con la palla al piede”.
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