INTERVISTE
Sarri: “Una delle migliori partite da quando sono alla Lazio”
SARRI LAZIO MILAN – Maurizio Sarri è stato intervistato nel dopo partita di Lazio – Milan. Ecco, qui di seguito, le parole dell’allenatore biancoceleste a DAZN e alla radio ufficiale del club capitolino.
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Lazio – Milan, l’intervista a Sarri
“Il mio stato d’animo? Appena l’arbitro ha fischiato la fine è passato per la testa che abbiamo una partita con la Fiorentina tra pochi giorni. Noi viviamo in una piazza bellissima, ma particolare: riuscire a far mantenere l’equilibrio ai ragazzi penso sia l’aspetto più importante”.
Gli obiettivi della squadra
“Scudetto? Un’idea di questo tipo non la possiamo avere. E’ più un sogno. L’importante è focalizzarci sulla prossima partita. Dobbiamo riuscire a mantenere l’adrenalina con cui abbiamo giocato stasera anche nelle prossime partite. Purtroppo questa è stata spesso la nostra pecca. Champions? Noi non ci siamo mai nascosti ne esposti. Cercheremo di fare il massimo, poi a fine anno tireremo le somme. Sulla carta ci sono squadre più attrezzate, ma questo non esclude che noi lavoreremo al meglio partita dopo partita”.
Il centravanti spazio della Lazio
“Era uno degli aspetti sui quali abbiamo preparato la partita, ovvero cercare di approfittare dello spazio tra un difensore del Milan e l’altro. Il movimento di Felipe Anderson lo ha accentuato. Soprattutto nel primo tempo però, anche la costruzione dal basso è stata fatta su buoni livelli”.
L’importanza della vittoria sul Milan
“A livello di goduria è il derby. Oggi, però, abbiamo fatto meglio tatticamente. E’ una delle migliori partite da quando sono alla Lazio. Speriamo che questo momento di disponibilità totale al lavoro di squadra continui, perché possiamo fare bene. Dobbiamo toglierci la pecca di lasciare punti in maniera inaudita contro squadre sulla carta inferiori alla nostra”.
I cambi
“Sono un’arma a doppio taglio, a volte abusarne è peggio che meglio. In certe situazioni fanno comodo, oggi la squadra ha giocato e bene e una volta che il risultato era sicuro abbiamo preservato i diffidati”.
Il calendario pieno
“Io ci sono abituato a giocare spesso e non mi piace perché mi tolgono il più grande divertimento che ho: allenare sul campo in settimana. Stavamo valutando il calendario proprio ieri, abbiamo un periodo di grande intasamento e tra una decina di giorni sarà impossibile concedere riposi quindi abbiamo deciso di darli adesso. Mi sembra improtante che di fronte a partite così dispendiose di energie mentali e fisiche, avere un giorno per staccare. Ai giocatori non gliel’ho messa come premio, ma come necessità”.
Le condizioni di Immobile
“Vediamo di recuperare Immobile, che ci darebbe la possibilità di fare rifiatare i tre davanti. L’unica speranza in questo momento è questa. Attendo domattina l’esito degli esami strumentali per capire se siamo sulla buona strada”.
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