INTERVISTE
Tare: “Battere lo Zenit ci avvicinerebbe agli ottavi, il caso Peruzzi rientrerà. Mercato? Siamo completi così”
LAZIO ZENIT TARE – La Lazio si prepara a vivere un’altra notte dal fascino europeo. Dopo la convincente vittoria in campionato contro il Crotone, la formazione di Simone Inzaghi ospita lo Zenit San Pietroburgo nella quarta giornata dei gironi di Champions League. I biancocelesti, secondi a quota 5 punti, sono ancora imbattuti nella competizione. Di fronte l’undici russo, testa di serie ai sorteggi, ma fanalino di coda del gruppo con un solo punto conquistato in tre gare. Pochi minuti prima del fischio d’inizio del match, il direttore biancoceleste Igli Tare è intervenuto ai microfoni di Sky per presentare i temi della partita e dare un aggiornamento sul caso Peruzzi che ha scosso la vigilia. Il dirigente, quest’oggi, non è in tribuna. E’ in contatto con la squadra, ma attende una chiamata dal Presidente Lotito. La Lazio, intanto, si tutela. Se non si dovesse ricucire lo strappo, il ruolo potrebbe essere affidato ad Alessandro Matri già da qualche mese all’interno di Formello.
Lazio Zenit le parole di Tare
“Adesso arriva il bello, ma il nostro obiettivo è dare continuità. Stasera ci attende una partita molto importante, con una vittoria la Lazio farebbe un bel passo in avanti verso gli ottavi. Fin qui siamo stati abbastanza contenti per quanto fatto dalla squadra, ma ora siamo concentrati sullo Zenit, crocevia fondamentale per il proseguimento del girone”.
Il calciomercato di gennaio della Lazio
“Non penso ci sia bisogno di intervenire sul mercato, neanche in caso di una qualificazione agli ottavi. Il problema sono le liste. Questa squadra, per come è stata costruita, ha ogni ruolo coperto da due giocatori. Abbiamo dovuto lasciare due giocatori fuori lista in difesa. Saremo attenti, ma in questo momento non c’è necessità di intervenire. A gennaio si fa un mercato di riparazione, io non l’ho mai visto bene”.
Il caso Peruzzi
“Non abbiamo bisogno di mediatori, siamo una famiglia. Sono cose che succedono, il caso rientrerà. Peruzzi per noi è un dirigente fondamentale, non esiste un problema. Siamo abituati ad affrontare le difficoltà e a superarle, guardiamo avanti con serenità e concentrazione”.
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