Venturin: “Il derby è il derby. Il poker? Si vedeva che…”

LAZIO INTERVISTA VENTURIN – Giorgio Venturin, ora allenatore, è stato un ex centrocampista della Lazio. Raggiunto dai microfoni della radio ufficiale biancoceleste, colui che può vantare 80 presenze con l’aquila sul petto ha parlato di cosa rende speciale il derby con la Roma.

Roma – Lazio, l’analisi di Venturin

“Il derby è il derby, ogni epoca ha i suoi protagonisti, attesi e non, e le sue storie. Parliamo di una gara capace di essere speciale in ogni tempo, è questa la sua caratteristica. Cosa rende speciale questa partita? Il fatto di essere super sentita da tutti. I tifosi pensano al derby appena viene sorteggiato il calendario delle partite di Serie A, è la prima gara che cercano. La loro attesa riesce a trasportare tutto l’ambiente, compreso quello dei calciatori”.

Il ricordo biancoceleste più bello

“Sicuramente i 4 derby vinti in un anno, evento mai accaduto prima e nemmeno dopo. Il mio primo anno in biancoceleste fu agrodolce, visto che perdemmo all’andata e vincemmo al ritorno, mentre nella stagione dei 4 su 4 si vedeva che avevamo qualcosa in più rispetto alla Roma“.

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