Bianchessi (responsabile settore giovanile) sul baby Mussolini: “Gran lavoratore, farà il calciatore”

BIANCHESSI MUSSOLINI – C’è un ragazzo, di ruolo terzino destro, appartenente all’Under 18 biancoceleste, che è stato di recente aggregato alla squadra Primavera. Fin qui nulla di eclatanate, se non fosse che il giovane laterale è Romano Floriani Mussolini, figlio di Alessandra Mussolini e pronipote diretto del Duce. Con un cognome così, la notizia non sarebbe certo potuta passare inosservata. La Gazzetta dello Sport oggi racconta la storia del prodotto del vivaio. Dagli inizi nell’Academy della Roma fino ad arrivare alle soglie della prima squadra.

La storia di Mussolini

Il giovane calciatore, che ha deciso di conservare sia il cognome paterno che quello materno, porta sulle spalle una discendenza certamente non facile da gestire. Chi lo conosce bene assicura che lui, Romano, non si sia mai fatto condizionare da questo. Vivendo una vita semplice, nella sua casa di Roma Nord, crescendo a pane e calcio, il ragazzo ha mostrato delle qualità che non sono passate inosservate. Dopo aver iniziato nell’Academy della Roma, ha fatto la trafila delle giovanili della Lazio per intero, se si eccettuano sei mesi di prestito alla società Vigor Perconti. Nelle ultime settmane Romano è stato aggregato alla Primavera: non ha ancora esordito ma sarà solo questione di tempo

Le parole di Bianchessi su Mussolini

“È un ragazzo umile, un grandissimo lavoratore – ha dichiarato alla Rosea Mauro Bianchessi, responsabile del settore giovanile del club biancoceleste –. A me piace, anche se non è scattante come tutti i longilinei. Non è ancora un giocatore pronto, ma ha grandi margini di crescita. Bisogna seguirlo, perché diventerà un calciatore. Non so in quale categoria, se in A o in B o in C, ma arriverà. Il cognome ingombrante? A lui questa cosa non pesa. In campo va chi merita, non importa altro”