PETKOVIC ci crede: “Possiamo fare il colpaccio”. Contro i bianconeri spazio a BROCCHI e RADU

QUI FORMELLO – Alle ore 14.30 la formazione biancoceleste è scesa in campo per effettuare l’allenamento di rifinitura in vista del big match in programma domani pomeriggio allo Juventus Stadium (LEGGI I CONVOCATI DI MISTER PETKOVIC). Una seduta nella quale mister Petkovic, dopo le canoniche operazioni di riscaldamento, ha fatto lavorare la squadra sui movimenti difensivi e offensivi. L’allenamento si è concluso con la consueta partitella a campo ridotto nella quale sono state confermate le indicazioni degli ultimi giorni relative alla formazione titolare che affronterà la Juventus: Radu e Brocchi sono in rampa di lancio per fare il loro esordio dal primo minuto in campionato. Più defilato Ederson che è tornato ad allenarsi col gruppo solamente questa settimana ma chesi mostra comunque carico in vista della gara: “Buon allenamento oggi pomeriggio. Adesso partenza per Torino. Domani grande sfida contro la Juve alle 18. Forza Lazio“. Contro la capoclassifica Petkovic schiererà la Lazio con il consueto 4-1-4-1 dove Konko, Biava e Dias completeranno il reparto difensivo insieme al romeno. A centrocampo, detto di Brocchi, ci sarà Ledesma che, come al solito, avrà il compito di fare da diga tra i due reparti intermedi e davanti a lui agiranno Hernanes, Gonzalez, largo a destra, e Candreva sul versante opposto. L’inamovibile Klose guiderà l’attacco biancoceleste. Il tedesco ha smaltito la sindrome influenzale degli ultimi giorni ed è a completa disposizione del tecnico.

LE PAROLE DI PETKOVIC – Prima dell’allenamento, Vladimir Petkovic aveva incontrato i giornalisti nella consueta conferenza stampa che precede i match di campionato: “Esame di laurea contro la Juve? Per il momento si perchè sicuramente è una squadra che è favorita in campionato. Se vogliamo portare punti via da Torino dobbiamo essere al 150%. L’Inter ha approfittato di un momento un pò particolare della Juventus, ha fatto una buonissima partita e ha vinto. Io sono fiducioso e vedo mia squadra in grado di fare il colpaccio. Perde più la Juve senza Pirlo o Lazio senza Lulic e Mauri? Io non so quanto perde la Juventus ma noi perdiamo tanto, ma non sono i singoli che contano ma il collettivo. La vittoria di domenica scorsa? La crescita della squadra è un lungo processo. Dobbiamo ancora lavorare tantissimo e sicuramente questa vittoria nel derby porta molta tranquillità in questo periodo per vivere più tranquillamente. Questa vittoria ci ha portato tre punti e anche a livello mentale ci siamo adattati bene a diverse situazioni. Ederson? Sta meglio anche se non è ancora al top, mentre Radu può fare i 90 minuti”.

GIORGIO SANDRI SUL DERBY – A distanza di cinque anni Gabriele Sandri è ancora vivo nel cuore di tante persone: bellissimo l’applauso e la standing ovation dedicatagli dall’Olimpico intero prima del derby di domenica.  Giorgio Sandri, racconta le emozioni di quella giornata: “Non avevo dubbi che i ragazzi della Roma e della Lazio, tutti insieme ricordassero Gabriele in maniera esemplare, sono stati cinque minuti di applausi da brividi e per questo ringrazio i ragazzi della Sud e della Nord. Questi cinque anni trascorsi da quando quell’11 Novembre 2007, Gabriele venne a mancare per un gesto folle, io ho imparato a conoscere tanta gente, tanti giovani che mi sono stati vicino e mi hanno dato la forza di andare avanti e di lottare per far si che la verità venisse fuori e senza di loro sarebbe stato sicuramente un percorso più difficile e per questo voglio ancora ringraziarli perché siamo riusciti a far emergere la verità, perché ancora oggi dopo cinque anni ci sono accanto in maniera eccezionale e quindi tutti i giovani non solo della Roma e della Lazio ma di tutte le tifoserie d’Italia le voglio abbracciare e dirgli grazie, vi voglio bene”. (CLICCA QUI PER LEGGERE L’INTERVISTA INTEGRALE)

IL RESTO DELLE NEWS – Alessandro Cochi, assessore alle Politiche sportive del Comune di Roma, torna a parlare dei nuovi impianti di Lazio e Roma: “Aspettiamo i progetti, la short list c’è stata, le zone sono state individuate, c’è sicuramente una trattativa in corso a livello molto privato, sono società quotate in Borsa sia la Lazio che la Roma, quindi ogni entrata a gamba tesa fa sì che ci siano dei rischi di speculazione, manca una legge al Senato e questo complica tutto. Su questo ribadisco e dico alle due società: sbrigatevi! Presentate i progetti e facciamo in modo che soprattutto alla fine del nostro mandato siano per lo meno individuate le aree, poi per tutte le procedure, anche se come ho sempre detto per fare uno stadio devono essere d’accordo, Comune, Regione, Provincia e soprattutto le Sovraintendenze, non è stato mai facile…”. Capitolo mercato: l’agente di Hernanes, Joseph Lee rassicura tutti i tifosi laziali: “Non sono a conoscenza di queste offerte importanti, né d’intenzioni da parte della società di cederlo. Né Lotito né tantomeno Hernanes mi hanno mai comunicato nulla, quindi non posso dire niente perchè ad oggi non c’è niente di cui parlare“. Meno certezze invece per quanto riguarda il futuro di Diakite: la Juventus ha messo gli occhi su di lui e potrebbe cercare di portarlo a Torino già a gennaio facendo leva sulla scadenza imminente del suo contratto con la Lazio. Il presidente del CSKA Mosca, Yevgeny Giner svela cosa successe nella tribolata trattativa dello scorso inverno con il club biancoceleste per Keisuke Honda: “Vi spiego io come sono andate le cose. Con la Lazio parlai del prezzo del giocatore, gli dissi che il costo era di 14 milioni o poco più. Loro, però, ci ha offerto subito, solo 6 milioni di euro, più un calciatore non proprio di primo livello. Poi è tornata alla carica, con 8 milioni, ma noi abbiamo comunicato loro, di non voler più procedere nella trattativa”

D.G.