Astori, perizia shock: il capitano della Fiorentina si sarebbe potuto salvare

ASTORI MORTE PERIZIA – A due mesi dalla morte del capitano della Fiorentina Astori, arriva una perizia shock. I professori Carlo Moreschi e Gaetano Thiene, esperti incaricati dal pm Barbara Loffredo, hanno lavorato in questi mesi per scoprire le cause del decesso e sono arrivati ad una conclusione: secondo quanto riporta il Corriere della Sera, il capitano della Fiorentina nella notte del 4 marzo, mentre si trovava da solo nella sua camera di albergo a Udine in vista del match dei viola al Friuli non sarebbe stato colto da un malore nel sonno, ma nella perizia si parla di “tachiaritmia”, di accelerazione improvvisa dei battiti, di un cuore che ha iniziato a battere sempre più velocemente fino a fermarsi. Probabilmente, dunque, se ci fosse stato un compagno in camera, il povero indimenticato ex azzurro avrebbe potuto salvarsi.