AURONZO. De Biasi: “La Lazio è una realtà importante, Acerbi un innesto positivo. Inzaghi ha personalità”

AURONZO RITIRO LAZIO INTERVISTA DE BIASI – I ritiri delle squadre di Serie A sono spesso oggetto di visita da parte di ex giocatori, allenatori ed addetti ai lavori. Durante la seduta mattutina di quest’oggi, ad Auronzo si è presentato Gianni De Biasi, ex ct dell’Albania e grande conoscitore del calcio italiano. Il mister al momento è senza una squadra, dopo essere stato sollevato dall’incarico di capo tecnico dell’Alaves lo scorso novembre. De Biasi ha fatto tappa nel ritiro della Lazio ed ha avuto modo di colloquiare con Inzaghi: al termine della seduta, il gradito ospite ha parlato ai microfoni del canale tematico biancoceleste. Queste le sue dichiarazioni.

RITIRO LAZIO – “Sono felice di essere qui, nella splendida cornice di Auronzo di Cadore. La Lazio ha dimostrato di essere una realtà molto importante a livello nazionale. Mi auguro che Simone Inzaghi riesca ad ottenere quanto di buono è già riuscito a raccogliere dai suoi ragazzi nella passata stagione provando, però, a migliorare ulteriormente. La compagine biancoceleste sta lavorando con grande accuratezza, valorizzando tanti calciatori giovani: la spina dorsale di esperienza della squadra, composta da calciatori come Radu e Lulic, sta facendo la differenza”.

ACERBI – “Francesco Acerbi mi è sempre piaciuto molto, vanta grandi capacità fisiche ed è un giocatore tecnicamente valido: l’ex Sassuolo ha una buona esperienza alle spalle e sarà molto utile nella difesa a tre di mister Inzaghi. Stefan de Vrij ha fatto molto bene nel club biancoceleste, ma l’acquisto dell’difensore italiano rappresenta un innesto molto positivo”.

LA SCORSA STAGIONE – “La Lazio ha svolto 55 partite nell’ultima annata e la fatica che è scaturita da queste si è fatta sentire nell’ultimo match con l’Inter: i biancocelesti hanno dominato anche nella gara con i nerazzurri non riuscendo, però, a qualificarsi per la Champions League. È mancata fortuna ed esperienza alla compagine capitolina”.

INZAGHI – “C’è molto di Inzaghi in questa squadra: il tecnico piacentino ha imposto la sua personalità e sono molto contento per lui: sono stato anche il suo allenatore al Carpi. Riza Durmisi l’ho conosciuto quando giocava nella nazionale danese, mentre recentemente non è stato convocato per il Mondiale: l’ex Betis non vanta grande fisicità, ma è molto veloce ed è dotato di una buona tecnica. Berisha, invece, vanta grande qualità e bisognerà valutarlo al termine di un periodo fisiologico d’inserimento”.