CONFERENZE STAMPA
Buffon: “Sabato la mia ultima partita con la Juventus, ringrazio tutti.” E sul futuro…
BUFFON JUVENTUS CONFERENZA STAMPA – Gianluigi Buffon saluta la Juventus. Dopo diciassette stagioni, il portiere italiano cala il sipario sulla sua esperienza in bianconero…
BUFFON JUVENTUS CONFERENZA STAMPA – Gianluigi Buffon saluta la Juventus. Dopo diciassette stagioni, il portiere italiano cala il sipario sulla sua esperienza in bianconero, in attesa di scoprire se continuerà a difendere la porta altrove, o se dirà addio al calcio giocato. Queste le dichiarazioni di un Gigi in lacrime in conferenza stampa dall’Allianz Stadium.
LE PAROLE DEL PRESIDENTE AGNELLI – “Buffon è stato all’interno con noi, e poi è tornato in paradiso. Gli saremo eternamente grati. Questa stagione è stata lunga e logorante, e Gigi si aspettava qualcosa di diverso: non sono arrivati i Mondiali e il Record di presenze in Serie A. Poi, però, ha alzato a Roma la Coppa Italia e ha vinto pochi giorni dopo in porta lo Scudetto. Quello che noi sappiamo è che Szczesny il prossimo anno difenderà la nostra porta. Una porta che è stata di Buffon e di tanti campioni prima di lui. Gigi ha tante proposte, e sa che ha il mio pieno appoggio qualsiasi sia la sua scelta. Posso solo dire a lui GRAZIE. E di godersi l’Allianz sabato, così come il pubblico si godrà lui.”
LA CONFERENZA DI BUFFON
ULTIMA PARTITA – “Sabato sarà la mia ultima partita con la Juventus, e credo che sia il modo migliore per finire questa grandissima avventura, con altre due vittorie importanti e finirla con la vicinanza e l’accompagnamento di Andrea Agnelli e del popolo juventino. La mia paura era di arrivare alla fine della mia avventura da sopportato o da giocatore che aveva fuso il motore: posso dire che non è così, e sono veramente orgoglioso di aver potuto esprimere in campo sempre delle prestazioni all’altezza del mio nome e del nome della squadra.”
EMOZIONI – “Sono molto emozionato, ma arrivo a questa giornata con felicità e appagamento. Questi sentimenti sono figli di un percorso straordinario e bellissimo, condiviso con persone che mi hanno voluto bene. Per questo bene ho sempre cercato di fare il mio meglio. Ringrazio la famiglia Juventus, nel 2001 ha preso un talento straordinario, però riuscendolo a convertire in campione facendogli fare un grande salto di qualità. Se a 40 anni sono qua è merito suo”.
FUTURO – “Sabato giocherò una partita, questa è l’unica cosa certa che so di fare. Con Andrea essendoci un dialogo continuo, è a conoscenza di tutto quello che sta accadendo intorno a me, è un consigliere del quale non voglio privarmi. Sono arrivate delle proposte e sfide stimolanti, sia in campo che fuori dal campo e la più importante fuori dal campo me l’ha fatta pervenire proprio Andrea Agnelli. La prossima settimana rifletterò in modo sereno, e prenderò la decisione definitiva e certa, che sarà quella di seguire un po’ quello che urla la mia indole.”
NAZIONALE – “Il 4 giugno non sarò in campo con la Nazionale. La Nazionale è un’altra parentesi che ha caratterizzato la mia vita, così come tutti i compagni e la dirigenza. Il meglio di loro me lo hanno dato mentre stavamo giocando. Non ho bisogno di altri attestati di stima o celebrazioni varie. Le persone vanno rispettate e onorate quando sono “vive”.
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