Campagna “No Bulli”. Lotito: “Vanno educati genitori e giovani” (FOTO e VIDEO)

CAMPAGNA “NO BULLI” – Il calcio è da sempre portatore di messaggi importanti, come quello contro il bullismo. Martedì 12 marzo 2019 alle ore 10.30 presso la Sala Mechelli in via della Pisana a Roma, si terra la presentazione ufficiale del progetto “No Bulli”, promossa dal vice presidente del Consiglio regionale del Lazio Giuseppe Cangemi, dal garante dell’infanzia e dell’adolescenza del Lazio Jacopo Marzetti e alle società di Lazio, Roma e Frosinone. La campagna si occuperà della prevenzione e del contrasto al bullismo e al cyberbullismo. Testimonial d’eccezione saranno Ciro Immobile, Alessandro Florenzi e Daniel Ciofani. All’evento interverrà anche il presidente biancoceleste Claudio Lotito. Durante l’evento interverranno oltre ai già citati, anche il Vice Presidente della Giunta regionale del Lazio, Massimiliano Smeriglio, il presidente della SS Lazio, Claudio Lotito, il Vice Presidente della AS Roma, Mauro Baldissoni, il direttore Rapporti Istituzionali del Frosinone Calcio, Salvatore Gualtieri e i responsabili dei settori giovanili. 

AGGIORNAMENTO ORE 11.30 – Terminato con le foto di rito l’evento ‘NO BULLI’ nella Sala Mechelli del Consiglio regionale del Lazio. Il Vice Presidente Giuseppe Cangemi ha annunciato anche che le giovanili dei biancocelesti giocheranno con una piccola scritta della campagna sulle maglie.

AGGIORNAMENTO ORE 11.15 – E’ il momento di Ciro Immobile: “Sono un po’ emozionato, è peggio che tirare un rigore (ride ndr). Sono felice di questa iniziativa, a nome di tutti i compagni ringrazio la regione Lazio per l’opportunità che mi ha dato di essere qui. Sono d’accordo con quello che ha detto Alessandro (Florenzi ndr): noi siamo assolutamente contrari a ogni tipo di razzismo e di bullismo”. L’attaccante è stato anche preso in giro da Lotito: “A vincere l’emozione in campo è bravo, a parlare invece un po’ complicato…”.

AGGIORNAMENTO ORE 11 – Prende la parola Claudio Lotito: “Questo ambiente lo conosco molto bene per motivi lavorativi. Quando sono entrato ho sentito molta nostalgia. Comunque credo che questa iniziativa sia molto importante, noi siamo abituati a sovrastare sui più deboli. Il calcio però è uno sport collettivo e propagare il concetto che il più forte prevale incide negativamente sulla formazione dei giovani. Noi, società Lazio, abbiamo fatto una serie di iniziative per educare non solo i giovani ma anche i genitori: spesso sono loro ad aizzare i figli. Ai tempi degli antichi greci, lo sport era un momento di grande rispetto, si interrompevano anche le guerre, era il più gran momento di civiltà. Noi dobbiamo trasferire alcuni concetti, come quello del rispetto della persona”.

AGGIORNAMENTO ORE 10.45 – Al via l’evento promosso dal Vice Presidente del Consiglio regionale del Lazio, Giuseppe Cangemi. Nella Sala Mechelli sono arrivati il presidente Claudio Lotito e l’attaccante Ciro Immobile, che insieme al romanista Florenzi e al frusinate Ciofani faranno da testimoni all’evento.