Caso Zarate, assolti Tare e Calveri. Il giudice Scozzarella: “Il fatto non sussiste”

CASO ZARATE ASSOLTO TARE – Mauro Zarate ha lasciato la Lazio nel 2013 ma la società biancoceleste aveva ancora un contenzioso aperto con lui. Il giocatore era infatti ricorso al Tribunale del Lavoro per aver riconosciuti circa 900mila Euro di stipendio. Questa mattina è arrivata la decisione sul caso. Il giudice monocratico di Roma, Elena Scozzarella, ha assolto sia Igli Tare che Armando Calveri, accusati di “falsa testimonianza”.

IL FATTO – Secondo l’accusa i due avrebbero dichiarato il falso davanti al Tribunale del Lavoro sostenendo che tra il marzo e il giugno del 2013 Zarate non si fosse allenato a Formello. L’obiettivo era assecondare la decisione del club che si era rifiutata di pagare tre mesi di stipendio al calciatore argentino. Secondo il Giudice, però, “il fatto non sussiste” e quindi ha liberato da ogni accusa i dirigenti biancocelesti.