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Crudeli: “Milan con tante defezioni, della Lazio temo Immobile e Parolo. Inzaghi determinante”. E su Sergej…
LAZIO MILAN INTERVISTA CRUDELI – E’ uno dei giornalisti-tifosi più popolari in Italia. Le esultanze di Tiziano Crudeli ai gol del Milan sono diventate proverbiali, così come…
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LAZIO MILAN INTERVISTA CRUDELI – E’ uno dei giornalisti-tifosi più popolari in Italia. Le esultanze di Tiziano Crudeli ai gol del Milan sono diventate proverbiali, così come alcuni suoi modi di dire. Dal “boa-boa” con cui chiamava Boateng ai tanti “Cu-cu-cu” che accompagnano le reti di Patrick Cutrone, sono tante le espressioni del cronista ormai di uso comune. Crudeli è intervenuto a Elle Radio per raccontare le sue impressioni in vista del match dell’Olimpico contro la Lazio.
LAZIO-MILAN – “Per il Milan speravo sicuramente in meno infortuni in vista del match contro la Lazio, le defezioni sono particolarmente numerose. Non fasciamoci la testa prima di essercela rotta, ma affrontare al meglio una grande squadra come la Lazio sarebbe stato meno preoccupante. La Lazio mi preoccupa nella fase offensiva, temibile in elementi come Immobile, Luis Alberto e lo stesso Parolo che sta segnando con una certa continuità. Il Milan ha già concesso 16 gol agli avversari”.
PROBABILE FORMAZIONE – “Calhanoglu ha avuto un problema, vedo Castillejo e Cutrone in coppia in avanti per il Milan contro la Lazio e una difesa a tre con Bakayoko e Kessie con grandi responsabilità di copertura. Spero che l’attacco sia all’altezza della situazione contro la difesa della Lazio, Cutrone è anche reduce dall’impegno con l’Under 21. E’ sicuramente un’ottima punta che ha compiuto importanti progressi, che fa movimento e apre gli spazi per i compagni. Il gioco però deve consentire di sfruttare le caratteristiche degli attaccanti a disposizione“.
MILINKOVIC – “Sarei stato disposto a dare una fortuna per avere Milinkovic-Savic al Milan, ma non è la prima volta che una stella del campionato passato non riesca ad esprimere lo stesso rendimento. Al momento è inspiegabile questo suo calo, non so se possa centrare il mercato e l’aspetto psicologico. E’ chiaro che resta un giocatore di grande valore, ma è difficile individuare un motivo riguardo la sua involuzione dell’ultimo periodo”.
LOTTA CHAMPIONS – “In chiave Champions vedo la Roma con troppi alti e bassi di rendimento, nonostante abbia una rosa con molti giovani interessanti. Vedo la Lazio in questo momento più squadra, perché sono convinto che se Milinkovic-Savic e Luis Alberto tornassero al rendimento di un anno fa, e con l’inserimento di Correa che è un giocatore molto interessante, si potrà arrivare all’obiettivo. C’è poi una componente determinante che è l’allenatore: Simone Inzaghi sa gestire e organizzare al meglio la sua disposizione. Vedo la Lazio con più chance per il quarto posto, anche se ovviamente spero nel Milan“.
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