EUROPA LEAGUE, Lazio-Apollon: Questura di Roma richiede il Daspo per 10 tifosi ciprioti

EUROPA LEAGUE LAZIO APOLLON LIMASSOL – La Lazio, ieri sera, ha messo in cassaforte i primi tre punti della nuova stagione d’Europa League. I biancocelesti sono riusciti, infatti, a battere l’Apollon Limassol 2-1: decisivi Luis Alberto e il rigore trasformato da Immobile.  La serata, però, non sarebbe terminata nel migliore dei modi. Secondo quanto riporta Thema Sports le autorità italiane avrebbero arrestato nove tifosi della squadra avversaria a causa del lancio di razzi e fumogeni, accesi durante lo svolgimento del match. Un episodio, questo, che stonerebbe a fronte del piano sicurezza organizzato dalle forze dell’ordine, risultato efficiente.

AGGIORNAMENTO ore 15.51 – A seguire il comunicato diramato dalla Questura di Roma nel quale dichiara di aver emesso provvedimenti di Daspo a dieci tifosi ciprioti identificati dal Commissariato Prati, grazie all’ausilio delle telecamere presenti, colpevoli di aver acceso ben sedici fumoni all’interno dello Stadio Olimpico.

IL COMUNICATO – “Nella giornata di ieri durante l’incontro di calcio tra la Lazio-Apollon Limassol, alcuni tifosi ciprioti dopo essersi travisati, hanno acceso 16 ‘fumonì. Il personale del Commissariato Prati, diretto da Domenico Condello, visionate le immagini fornite dalle telecamere presenti, ha individuato i 10 responsabili che sono stati immediatamente accompagnati presso gli Uffici di Polizia per l’identificazione e il fotosegnalamento. Al termine delle operazioni i 10 tifosi sono stati denunciati e per loro è stata richiesta l’emissione del provvedimento del Daspo. Già prima dell’inizio della manifestazione sportiva, gli agenti avevano sequestrato 4 artifizi pirotecnici”.