Finale Champions, la verità sulle papere di Karius: il portiere aveva un trauma cranico

REAL MADRID LIVERPOOL KARIUS – Perdere una finale fa sempre male, se poi è di Champions League e la responsabilità è soprattutto tua è ancora peggio. Karius non dimenticherà facilmente la data del 26 maggio 2018, giorno in cui due sue papere hanno permesso al Real Madrid di alzare al cielo la 13esima Champions League. Il difensore ha compiuto due errori stratosferici: il primo, passando letteralmente la palla a Benzema, che a porta vuota non ha sbagliato, e il secondo, buttando in rete un tiro di Bale. A fine partita Karius è esploso in lacrime: sembrava frastornato, disorientato, come se non stesse capendo bene la situazione. Dietro a tutto questo c’era sicuramente l’enorme delusione per aver fatto perdere al Liverpool la Champions, ma non solo. Secondo quanto emerso da alcuni accertamenti fatti nei giorni successivi alla partita, Karius ha subito un trauma cranico nel corso del match.

KARIUS TRAUMA CRANICO – Come emerso da una tac alla quale Karius si è sottoposto il 30 maggio negli Stati Uniti, il portiere ha subito un trauma cranico durante il match. Poco prima di regalare a Benzema la palla dell’1-0, Karius è stato colpito alla tempia da Sergio Ramos che gli ha dato una gomitata. Nel referto dei medici Zafonte e Herget si legge quanto segue.
“Il sig. Karius ha subito un trauma carnico durante la partita del 26 maggio. Al momento la nostra valuta il sig. Karius presenta sintomi residuali i quali dimostrano che dopo il contatto esistevano palesi disfunzioni visive e di orientamento che hanno inciso sulla sua prestazione e che necessitavano di un intervento immediato”. Ma perché Karius non ha fatto presente a Klopp di non sentirsi molto bene?

J.C.