Gabriele Sandri avrebbe compiuto oggi 37 anni

GABRIELE SANDRO – Avrebbe compiuto oggi 37 anni Gabriele Sandri, e li avrebbe festeggiati con la famiglia e con gli amici, come qualsiasi uomo fa. Avrebbe compiuto 37 anni, se solo quella mattina non si fosse trovato in un autogrill vicino ad Arezzo, in viaggio per Milano, dove la sua Lazio avrebbe giocato con l’Inter. Avrebbe compiuto 37 anni se solo 11 anni fa non fosse stato colpito da un proiettile sparato da un poliziotto. Ma Gabriele si trovava lì quell’11 novembre 2007: con gli amici stava raggiungendo Milano per seguire la sua squadra, come faceva ogni domenica, e quando tra tifosi laziali e juventini è scoppiato un accenno di rissa, la polizia stradale, che si trovava lì vicino, è intervenuta. L’agente Spaccarotella ha sparato, non in aria come si fa quando si vuole solo mettere paura e riportare la calma, ma ad altezza uomo. Gabriele, che si trovava in macchina, dentro una Renault Megane, è stato colpito al collo, ed è morto solo pochi minuti dopo. Al poliziotto, dopo vari gradi di processo, erano stati dati 9 anni e 8 mesi, ma Spaccarotella ne ha scontati solamente 5, riacquistando poi la semi-libertà con l’obbligo di svolgere servizi socialmente utili durante il giorno.
Gabriele però non c’è più: non può più abbracciare il padre e il fratello Cristiano, non può più seguire la sua Lazio… Non può più festeggiare il suo compleanno, come avrebbe dovuto fare oggi. Ma il suo ricordo è vivo nel cuore di tutti i tifosi, e non solo biancocelesti. Tanti auguri Gabbo, ovunque tu sia.