NOTIZIE
Lazio, Anastasi: “Con il Chievo sconfitta ingloriosa. A milano temo il fattore ambientale”
ANASTASI – Archiviata la clamorosa sconfitta contro il Chievo, la Lazio affronterà il Milan domani sera nell’importante semifinale di ritorno di Coppa Italia….

ANASTASI – Archiviata la clamorosa sconfitta contro il Chievo, la Lazio affronterà il Milan domani sera nell’importante semifinale di ritorno di Coppa Italia. Filippo Anastasi, intervenuto ai microfoni della radio ufficiale biancoceleste, ha commentato così il momento degli uomini di Inzaghi.
LAZIO CHIEVO – “Inzaghi ha sbagliato formazione sabato, è stato un duro colpo. Quello che è successo è devastante, perdere con l’ultima in classifica è grave. Io credo in questa squadra, è piena di giocatori forti. Quella era la partita di Pedro Neto, andavano messi i giovani. Tutti hanno responsabilità, è una sconfitta ingloriosa. Questa squadra è stato costruita per la Champions League, è assurdo perdere punti come ha fatto nelle ultime tre partite. Dopo la vittoria con l’Inter la Lazio si è lasciata andare, si pensava che gli altri si inchinassero. Ora bisogna pensare necessariamente alla Coppa Italia, ma vanno vinte anche le ultime 5 partite di campionato perché la classifica è corta”.
LOTITO FORMELLO – “Sono contento che Lotito abbia strigliato tutti i calciatori, perché per tutto quello che società e tifosi hanno fatto vedere quello spettacolo non è accettabile. Se sarà necessario rifondare, bisognerà rifondare tutto. A partire dal modulo, questo 3-5-2 a volte non è possibile schierarlo. E poi i giovani devono giocare, inutile comprarli per tenerli in panchina”.
SEMIFINALE – “A Milano temo il fattore ambientale, perché la Lazio è fragile di nervi. Lo dimostrano le espulsioni di Milinkovic e Luis Alberto. È una squadra ‘femmina’ in questo momento. Poi c’è stata anche quella situazione della maglia di Acerbi, non bisogna cadere nella trappola. Per me la Lazio rimane superiore al Milan, ma deve ricordarsi come si gioca a calcio perché le potenzialità le hanno. Per me Correa è il più imprevedibile e garantisce uno scambio con Immobile importante. Aiuta di più Ciro. Il problema sono i quinti, con Romulo e Lulic c’è sicuramente più sicurezza”.
-
ACCADDE OGGI3 giorni fa
ACCADDE OGGI, 21 febbraio 2001: Nedved e Crespo spaventano il Real
-
CRONACHE1 giorno fa
Serie A, la Lazio non sfonda il muro del Venezia: al Penzo è 0-0
-
MOVIOLA1 giorno fa
Serie A, la moviola di Venezia Lazio 0-0: termina al Penzo, Guendouzi e Zaccagni gli ammoniti
-
EUROPA LEAGUE3 giorni fa
Europa League, il sorteggio del tabellone: niente derby per la Lazio