LAZIO NELLE SCUOLE. Milinkovic, Basta e Marusic rispondono alle domande dei bambini (FOTO)

LAZIO NELLE SCUOLE – La Lazio torna negli istituti scolastici. Lo scopo è sempre lo stesso: veicolare i valori positivi dello sport. Oggi i giocatori biancocelesti faranno visita all’Istituto Asisium di via di Grottarossa 301, a Roma. “Dalla scuola allo stadio, il modo giusto per sostenere lo sport” è l’iniziativa che il club capitolino promuove nelle scuole per “formazione della cultura sportiva, i cui valori sono sanciti nella Carta Olimpica, diffondendo ed incrementando i principi legati ad una crescita psico-fisica sana, leale e non violenta”, si legge sul sito ufficiale della società.

AGGIORNAMENTO ORE 11.00 – Si conclude con le foto di rito l’incontro che ha avuto per protagonisti i calciatori biancocelesti.

AGGIORNAMENTO ORE 10.37 – Interviene anche Maurizio Manzini, che risponde alle domande dei bimbi:

TIFOSI – “Cosa pensiamo dei tifosi che godono delle sconfitte delle altre squadre? Sono tifosi! Uno sportivo è contento veramente quando la sua squadra vince, un tifoso prova anche un sottile piacere nel vedere l’avversario sconfitto.

AGGIORNAMENTO ORE 10.25 – Prendono la parola i calciatori:

DUSAN BASTA – “Il bello del calcio è che anche dopo la sconfitta hai un’altra chance. Anche il pareggio può essere un risultato utile, non sempre è un risultato brutto. Il calcio in genere è uno sport che è totalmente contro il razzismo: in molte squadre di Serie A ci sono molti stranieri, ma siamo tutti uguali. Quando ero bambino mi ricordo Gascoigne, lo guardavo come giocava. Poi Beckham mi piaceva molto.”

MILINKOVIC – “Il derby non è una gara come le altre, vedo la gente laziale come arriva. Sono più carichi, anche per noi è tutta un’altra cosa. Per me è una partita bella, lo stadio è pieno, è anche bello vincere il derby come lo scorso anno, quando abbiamo vinto anche la Coppa Italia. Quando i tifosi mi applaudono mi sento bene, sono felice nel vederli contenti di come gioco. Il mio idolo è Ibrahimovic, molti dicono che ho la testa come lui e a me piace molto come gioca. Tirare un rigore? In allenamento non è difficile farlo, in partita è pesante prendere un pallone ma se tu hai una motivazione, calci la palla e fai gol. Se entra, poi, sei felice (ride, ndr).”

MARUSIC – “Sognavo di diventare calciatore, sono convinto che se uno vuole veramente qualche cosa alla fine questa cosa arriva. Invito a sperare sempre per il meglio,e ad avere fiducia. Il mio idolo? Ronaldinho!”

AGGIORNAMENTO ORE 10.00 – Ecco arrivare nell’Istituto Adam Marusic, Milinkovic Savic e Dusan Basta accompagnati dall’immancabile Olympia, dal preparatore Fonte e da Maurizio Manzini.