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Lotito: “Milinkovic alla Lazio sta bene ma purtroppo…”
LOTITO – Claudio Lotito è intervenuto a margine del premio Viareggio Sport. Il presidente della Lazio ha risposto alle domande sul futuro…
LOTITO – Claudio Lotito è intervenuto a margine del premio Viareggio Sport. Il presidente della Lazio ha risposto alle domande sul futuro di Sergej Milinkovic-Savic e di altri temi legati al mondo biancoceleste.
MILINKOVIC – “Nel calcio di oggi è molto complicato che un calciatore possa legarsi a vita a un club, ma alla Lazio si sta bene, i nostri giocatori dimostrano grande attaccamento e forse si stanno convincendo a rimanere anche per quanto stiamo facendo a livello di infrastrutture col recente rinnovamento di Formello. Purtroppo la Lazio non ha il potenziale economico di Barcellona e Real Madrid, nel momento in cui dovessero verificarsi delle condizioni per noi e per il giocatore irripetibili, ci porremmo il problema”.
PREMIO – “È il risultato del lavoro svolto negli anni, tutti quanti abbiamo lavorato per coniugare il risultato economico e quello sportivo. La Lazio è l’unica società italiana che ha chiuso ogni anno il bilancio in utile, senza trascurare il dato sportivo”.
PIOLI – “C’è sempre stato un rapporto di considerazione. Poi lui stesso condivise la scelta, c’era una situazione di difficoltà della squadra ed era necessario un cambio”.
IMMOBILE IN NAZIONALE – “Non ci sono problemi. È un ragazzo sensibile, che ha necessità di vivere un ambiente familiare. Poi il rapporto e la quotidianità gli consentono di acquisire le sue vocazioni. In Nazionale il tempo è poco e questo può comportare un risultato diverso”.
FIGC – “Io non devo chiedere, se faccio il dirigente sono compartecipe delle scelte. Nel momento in cui entrerà a regime la nuova governance valuteremo le iniziative e le discuteremo insieme, il Consiglio Federale è l’organo preposto per condividere le scelte”.
RISULTATI DELLA LAZIO – “Contano i fatti, che sono incontrovertibili: io sono 15 che faccio il presidente, ho preso una società che fatturava 84 milioni, ne perdeva 86,5 e aveva 550 milioni di debiti. Oggi ha un risultato patrimoniale importantissimo, con 200 milioni di immobiliare e 600 di giocatori. Ha la possibilità di crescita esponenziale, questi sono i fatti. Poi c’è chi condivide o meno, ma i fatti sono questi: la società, da quando la gestisco io, oltre ai risultati economici, è anche quella che ha vinto di più dopo Juventus, Inter e Milan. Tutti possono avere le sue idee, io penso che sia stato fatto un buon lavoro. L’anno scorso a livello di rating eravamo sopra squadre che partecipavano alla Champions. Io sono convinto che con lavoro, perseveranza e costanza si possono ottenere risultati. L’anno scorso abbiamo vinto la Supercoppa contro la Juve, che fattura il quadruplo rispetto a noi”.
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