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Mister Inzaghi: “Stiamo migliorando ma contro l’Empoli non sarà facile. Ho fiducia in Correa, in Europa ce la giocheremo”
LAZIO INTERVISTA INZAGHI – I giocatori della Lazio si godono le ultime ore di riposo prima della ripresa degli allenamenti, fissata per oggi pomeriggio alle 17:30…
LAZIO INTERVISTA INZAGHI – I giocatori della Lazio si godono le ultime ore di riposo prima della ripresa degli allenamenti, fissata per oggi pomeriggio alle 17:30. Mister Inzaghi, invece, non conosce sosta ed è già a lavoro per ridare smalto e vivacità al gioco dei suoi ragazzi. Mentre medita nuove mosse tattiche da presentare già tra due domeniche contro l’Empoli, il tecnico biancoceleste è intervenuto ai microfoni di ‘Radio Rai Sport’ per fare il punto della situazione sull’inizio di campionato e sugli obiettivi della Lazio: queste le sue dichiarazioni.
INIZIO STAGIONE – “Penso che il nostro inizio non fosse dei più semplici. Contro Napoli e Juventus abbiamo giocato gare discrete. Potevamo fare di più, ma la condizione sta migliorando. È arrivata la prima vittoria e adesso approfitteremo di questa sosta per lavorare e prepararci bene. Contro l’Empoli non sarà una partita semplice”.
LAZIO-FROSINONE – “Abbiamo fatto un’ottima gara e ho fatto i complimenti ai miei ragazzi. Sono partite da vincere, ma non semplici. Il Frosinone è un avversario che tiene il campo. Conosciamo la difficoltà di queste sfide. Venivamo inoltre da due sconfitte, un fattore negativo in più”.
MODULO – “Il 3-5-2 resta il modulo di riferimento ma nel calcio si può sempre studiare e cambiare. Penso che i ragazzi in questo anno e mezzo abbiano acquisito dei buoni schemi. I calciatori sanno cosa devono fare in campo, poi si può cambiare in base all’avversario. Il modulo conta poi fino a un certo punto, l’importante è l’interpretazione dei singoli”.
CORREA-ANDERSON – “Lo abbiamo voluto. Ha tanta qualità e ottime doti fisiche. Salta l’uomo ed è dotato di forza, ci darà sicuramente una mano. Abbiamo scelto lui, insieme alla società, per sostituire Felipe Anderson. Nelle prime partite è entrato bene e si è messo a disposizione mia del mio staff. Sono molto fiducioso su Correa”.
ACERBI – “Si è inserito bene: ha avuto la fortuna di giocare molti anni nel nostro campionato e nonostante l’età aveva tanta voglia di avere una grande occasione. Per il dopo de Vrij abbiamo scelto lui ed è un ragazzo che vuole ancora migliorarsi. Sono molto contento che faccia parte della rosa della Lazio”.
EUROPA LEAGUE – “Bisogna ripartire da Salisburgo. Avevamo fatto un grande cammino ed eravamo a un passo dalla semifinale. Tutto questo ci dà grandi motivazioni. Sappiamo che dovremo affrontare un girone difficile, ma credo che ce la giocheremo alla pari con tutte conoscendo la forza del Marsiglia e del Francoforte. Essendo in una prima fascia meritata sul campo ci aspettavamo qualcosa di più morbido. L’anno scorso ci ha insegnato tuttavia che in Europa di morbido c’è ben poco. Dovremo cercare di passare il turno affrontando il cammino partita dopo partita”.
4° POSTO O EUROPA LEAGUE? – “Domanda difficile alla quale rispondere e che già mi facevano lo scorso anno. Cercheremo di onorare tutto al meglio. Con questa mentalità nella passata stagione questa squadra ha anche vinto una Supercoppa Italiana e perso la semifinale di Coppa Italia al quindicesimo rigore. Affronteremo perciò ogni gara con il massimo impegno senza pensare a una competizione o all’altra”.
CAMPIONATO – “Se la giocheranno Napoli e Juventus: avendole affrontate penso che reciteranno lo stesso ruolo della passata stagione. Sono grandissime squadre allenate da due ottimi allenatori come Allegri e Ancelotti. Saranno le protagoniste con il Napoli che ha una grande rosa sebbene la Juventus resti comunque un gradino sopra a tutte“.
TELEFONATA LOTITO – “Sono confronti che capitano in tutte le squadre. Con lui c’è un grande rapporto, ci siamo presi semplicemente un caffè. Stiamo insieme dal 2004, tutto è finito con una forte risata”.
NAZIONALE – “Sono d’accordo con Roberto, ma aggiungo anche che siamo in buone mani. Mancini l’ho avuto come compagno di squadra e come allenatore. È un grandissimo conoscitore di calcio, che ha fatto giocare sempre bene le proprie formazioni. Sta facendo delle valutazioni e avrà notato come qualche italiano che stima viene utilizzato poco. Sfrutterà in questa direzione la Nations League“.
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