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Scontri Inter-Napoli, morto tifoso nerazzurro. Gravina: “Ora cambiamo le norme”
SCONTRI INTER NAPOLI – Ha creato scompiglio la partita tra Inter e Napoli, big match valido per la diciottesima giornata di campionato…
SCONTRI INTER NAPOLI – Ha creato scompiglio la partita tra Inter e Napoli, big match valido per la diciottesima giornata di campionato. Durante l’intera gara, infatti, il difensore partenopeo Koulibaly è stato fischiato ed insultato con cori razziali; all’esterno dell’impianto sportivo, invece, è morto un tifoso nerazzurro investito durante gli scontri che hanno preceduto la gara. L’uomo è stato messo sotto da un van su cui viaggiavano tifosi del Napoli, che sarebbero scesi dal veicolo per affrontare alcuni tifosi nerazzurri armati.
AGGIORNAMENTO ORE 14.20 – Queste le parole di Damiano Tommasi, Presidente dell’Assocalciatori: “Erano parecchi mesi che si erano ridotti gli scontri fuori dallo stadio. Anche questo deve far riflettere in una giornata come quella in cui si è voluto imitare l’Inghilterra, dedicata alle famiglie”
AGGIORNAMENTO ORE 13.50 – Questa la nota ufficiale di Gabriele Gravina, presidente della FIGC, sui cori razzisti rivolti a Kalidou Koulibaly durante Inter-Napoli: “Adesso basta, quanto accaduto negli ultimi giorni non è più tollerabile. Il Calcio è patrimonio dei veri tifosi e come tale va difeso da tutti coloro che lo utilizzano come strumento per creare tensione. D’intesa con i vice presidenti Cosimo Sibilia e Gaetano Miccichè e insieme a tutte le componenti federali, condanniamo ogni forma di violenza sia fisica che verbale, con l’aggravante della discriminazione razziale. Non tolleriamo che tali comportamenti rovinino il Calcio. Abbiamo massima fiducia nelle Forze dell’Ordine, che sono sicuro garantiranno nel più breve tempo possibile i responsabili delle violenze alla Giustizia, da parte nostra mi aspetto massima severità nell’applicazione dei regolamenti federali perché è evidente che il clima che si è instaurato nell’ultimo periodo non consente il sereno svolgimento della competizione. Al prossimo Consiglio Federale dopo aver fatto preventivamente un’opportuna valutazione con il Ministero dell’Interno e i responsabili dell’ordine pubblico, è mia intenzione proporre di cambiare le norme circa la sospensione di una gara per renderle ancora di più facile applicazione”.
AGGIORNAMENTO ORE 11.50 – Dure le parole del presidente della FIGC Gravina: “Sospensione campionato? Non lo so, ancora la notizia è troppo fresca. E’ una riflessione da fare. Ora dobbiamo riflettere un attimo e coordinarci: qui c’è un problema di ordine pubblico e come tale va gestito, anche il fatto di giocare o meno”.
AGGIORNAMENTO ORE 13.10 – Queste le parole del ministro dell’Interno Matteo Salvini: “Non si può morire per una partita di calcio. A inizio anno convocherò al Viminale i responsabili di tifoserie e società di serie A e B, affinché gli stadi e i dintorni tornino a essere un luogo di divertimento e non di violenza”.
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