SERIE A. ‘Sky’ e ‘Perform’ si prendono i diritti tv per il triennio 2018-21 e ’90° minuto’ ci sarà

SERIE A DIRITTI TV – La lunga giornata in Lega Calcio ha finalmente portato a una decisione per quanto riguarda i diritti tv: dopo un’estenuante maratona, ‘Sky’ e ‘Perform’ si sono aggiudicati i diritti tv per il triennio 2018-21. La corsa era iniziata a tre, con Mediaset, senza più Mediapro e Tim, che però, intorno alle 18.50, si è defilata, lasciando il via libera ai rilanci delle due emittenti vincitrici. L’annuncio è arrivato dal presidente del Genoa, Preziosi, all’uscita dall’Assemblea: “Diritti tv assegnati? Siamo soddisfatti dell’offerta, sono andati a Sky e a Perform. Come è stata la giornata? Difficile, ma è normale. C’era una cifra importante in ballo, c’era un po’ di tensione. Alla fine tutto si è risolto come ci si aspettava“. A margine della decisione sono arrivate, poi, le parole del Presidente della Lega Serie A, Gaetano Miccichè: ecco cosa ha dichiarato.

MICCICHE’ SUI DIRITTI TV – “Tra poco uscirà un comunicato con tutte le specifiche: è stata una giornata importantissima per il calcio italiano, con una lunga trattativa giunta a termine. I diritti televisivi sono stati ceduti e Sky e nei prossimi tre anni andrà regolarmente in onda “Novantesimo Minuto“. Raggiunto un importo maggiore ai 973 milioni, circa il 20% in più dell’ultima offerta ricevuta a gennaio. In più ci saranno 100 milioni in aggiunta in parte variabile. Calcolando anche i diritti venduti all’estero, il complessivo valore del calcio italiano supera il miliardo e 400 milioni. La realtà calcio è dunque stata considerata con grande importanza”.

LA SUDDIVISIONE – “Nello specifico, Sky si è aggiudicata i primi due pacchetti di diritti tv della Serie A 2018-21 per complessive 266 partite annue con una offerta da 780 milioni di euro medi annui per 3 anni mentre Perform ha messo sul piatto 193 milioni annui per l’ultimo pacchetto, quello da 114 match: mi auguro che i tifosi italiani non siano costretti ad acquistare due abbonamenti per avere la possibilità di vedere tutto il calcio in tv”.

90° MINUTO – “Abbiamo richiesto e ottenuto maggiore elasticità da parte dei due soggetti aggiudicatari nella trasmissione dei prodotti in chiaro. Anche per i prossimi tre anni la storica trasmissione della Rai andrà in onda: ho appena chiamato il direttore generale della Rai per comunicarglielo”.