19 novembre 2006: la Lazio schianta il Messina di Giordano con un Mauri versione leader (VIDEO)

LAZIONEWS.EU – Campionato 2006-2007, la Lazio si guadagna l’accesso ai preliminari di Champions League con un bottino di 62 punti, dietro l’Inter campione d’Italia e la Roma seconda, e con un punto in più del Milan quarto. Era la truppa guida da Rossi, alla seconda stagione in biancoceleste dopo lo scandalo Calciopoli. Fortuna di quella Lazio fu il trequartista dietro le punte, interpretato splendidamente da Mauri, autore di 6 gol in quella stagione, nel 4-3-1-2 disegnato dal tecnico di Rimini. Un esempio concreto della creatura plasmata dal mister riconduce direttamente al 19 novembre 2006, esattamente 10 anni fa: gli aquilotti vanno a far visita sullo Stretto al Messina, al tempo trainato dal grande ex Giordano, un decennio e 86 gol con la maglia biancoceleste, e alla sua prima esperienza da allenatore nel massimo campionato. Quella allo stadio San Filippo fu una delle migliori prestazioni degli uomini di Rossi, che superarono con un netto 4-1 la squadra di casa.

LA PARTITA – Mattatore del match fu proprio Mauri, autore di una doppietta e reinventato dietro le punte da mister Delio appena una settimana prima. Davanti a lui la coppia d’attacco era formata da Pandev e Makinwa, con Rocchi costretto in tribuna. Gli coprivano le spalle, invece, Mudingayi e Mutarelli, quattro piedi non certo eccelsi, ma con polmoni tali da permettere alla Lazio di governare centrocampo e gioco senza troppi problemi. All’undicesimo minuto è proprio il centrocampista brianzolo che porta avanti i suoi con un calcio di punizione deviato dalla barriera. Gli ospiti dominano per tutto il primo tempo, senza però trovare il gol per chiudere il match. Arriva così al 56′ un sussulto dei giallorossi che, grazie ad un fallo di Stendardo su Di Napoli, trovano la rete dell’1-1 su calcio di rigore di Riganò. La Lazio reagisce subito e l’equilibrio si spezza nuovamente dopo appena tre minuti: questa volta è Pandev che, dopo aver dribblato Iuliano infila Storari con un tocco da sotto. Grazie al gol del 2 a 1 le aquile prendono nuova linfa e conducono il match senza problemi, fino al minuto 82 quando, ancora una volta, un Mauri implacabile decide che è giunto il momento di chiudere i conti e sigla il 3 a 1, la sua quarta rete in due partite. Dopo sessanta secondi arriva il gol del definitivo 4-1 per la Lazio, con una galoppata di Makinwa lanciato dal macedone.

POST PARTITA – Nel dopogara Giordano mostra ancora il suo attaccamento ai colori biancocelesti: “Dovendo perdere una partita, meglio aver perso questa”. Il migliore in campo Mauri, invece, mantiene i piedi ben saldi a terra e mostra carisma de vero leader: “Speriamo di continuare così. L’obiettivo è quello di fare più punti possibili, senza guardare la classifica. Il derby del 10 dicembre? Viviamo un match per volta. Quella sarà una partita importantissima ma ce sono prima delle altre e dovremo raccogliere il massimo”. Per la cronaca il derby finì poi 3-0 per la Lazio con gol di Ledesma con un missile di sinistro dai 30 metri, Oddo su rigore e Mutarelli.

Edoardo Marchesi