PETKOVIC e CANDREVA credono nella remuntada. Ma il tecnico ha due dubbi: il modulo e GONZALEZ

LE PAROLE DI PETKOVIC – Come di consueto nel giorno che precede il fischio di inizio di una gara, mister Vladimir Petkovic ha incontrato i giornalisti per presentare la sfida tra Lazio e Fenerbahce (GUARDA IL VIDEO): “Dovremmo avere pazienza e coraggio per segnare il prima possibile, noi ci crediamo”. Poi il mister fa il punto sugli infortunati: “E’ difficile dire con certezza chi avrò a disposizione. Radu, Ederson e gli infortunati non sono sicuramente a disposizione. Non è una situazione ottimale, ma buona per assicurarsi una permanenza in Europa League. Klose? Sta bene“. Insieme a lui c’era anche Candreva che si è mostrato egualmente fiducioso: “La gara è stata compromessa da errori nostri e dell’arbitro ma noi ci crediamo”. La conclusione del tecnico laziale è dedicata ai tifosi: “Certamente, si è visto anche nel derby, ci hanno sostenuto per 90′, anche nel momento difficile. Domani giocheremo anche per loro“. Anche Stefan Radu si è mostrato fiducioso in vista della gara: “Segneremo quattro o cinque gol. Ci credo veramente, credo sarà una partita completamente diversa da quella dell’andata”. (CLICCA QUI PER LE DICHIARAZIONI DI KOCAMAN E KUYT)

LA RIFINITURA BIANCOCELESTE – Si è svolta oggi pomeriggio la seduta di rifinitura per i biancocelesti in vista della gara di domani contro il Fenerbahce. Una sessione nella quale mister Petkovic ha potuto contare anche su Gonzalez, Radu e Ederson che si sono allenati col gruppo dopo una prima parte di riscaldamento svolto in maniera differenziata anche se l’uruguaiano, che soffre da tempo di una fascite plantare, ha abbandonato il terreno di gioco anzitempo, facendo preoccupare non poco il tecnico biancoceleste. Nelle prossime ore ci saranno sviluppi sul giocatore ma per il momento è da considerarsi in dubbio la sua presenza in campo domani. Per quanto riguarda il campo, poche le indicazioni tattiche che sono trapelate da questa sessione nella quale Petkovic ha fatto esercitare la squadra prima sulla circolazione della palla e poi sui tiri in porta. Per quanto riguarda la formazione che scenderà domani in campo, molto dipenderà dalle condizioni di b: con lui in campo si potrebbe puntare al 4-2-3-1 con Ederson alle spalle dell’unica punta Kozak, se l’uruguagio dovesse dare forfait si potrebbe lanciare il 4-4-2 con Lulic terzino destro e Klose al fianco dell’ariete ceco (CLICCA QUI PER LE PROBABILI FORMAZIONI)

IL MERCATO – Spunta un nome nuovo per il reparto arretrato: si tratta di Aleksandar Dragovic, difensore del 1991 di nazionalità austriaca in forza al Basilea, sul quale ci sarebbe anche la Roma e il Borussia Dortmund. Sempre per quanto riguarda la difesa a breve dovrebbe essere ufficializzato il rinnovo di Biava. Si apre una nuova pista per Mauro Zarate: “Se mio fratello avesse giocato per il Norimberga sarebbe stato un sogno! La città gli piace tanto“, svela Sergio il fratello del numero 10 biancoceleste. Intanto Onazi rivela: “Se l’opportunità si dovesse presentare, mi piacerebbe andare al Chelsea“.

IL RESTO DELLE NEWS – Il numero uno della Figc Giancarlo Abete torna sugli scontri che si sono verificati prima del derby: “Dobbiamo cercare di rimuovere queste situazioni di negativita’, bisogna colpire i soggetti responsabili degli eventi negativi: queste persone inquinano lo spettacolo sportivo in tutto il Paese”. Più dure la parole di Giuseppe Pecoraro, Prefetto di Roma: “Per il derby di Roma potrebbero esserci ipotesi ancora piu’ drastiche, come le porte chiuse o un’altra sede“. Intanto sul popolare social network Facebook stamane è circolata l’immagine dalla quale la curva Nord ha preso spunto per la propria coreografia (CLICCA QUI PER VEDERE LA FOTO). Buone notizie per i tifosi laziali che “scorteranno” la squadra fino allo stadio Olimpico domani sera: potranno assistere al match contro il Fenerbahce direttamente fuori la Nord grazie all’installazione di un maxischermo. Intanto il segretario generale della UEFA Gianni Infantino ha dichiarato oggi: “Proponiamo che un giocatore o un dirigente condannato per razzismo sia sospeso per almeno 10 partite. Se fossero invece i tifosi colpevoli, la sanzione sara’ la chiusura della tribuna dove l’infrazione e’ stata commessa. In caso di recidiva, sara’ completamente chiuso lo stadio e al club sara’ inflitta una sanzione minima di 50.000 euro”.

D.G.