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A SPASSO PER VARSAVIA. Scopri la città polacca con LAZIONEWS
LAZIONEWS.EU vi porta a scoprire le bellezze della più importante città della Polonia, a poche ore dal match del ‘Pepsi Arena’…
da VARSAVIA
Arianna BOTTICELLI e Daniele GARGIULO
La Lazio sfida questa sera il Legia Varsavia nella quinta giornata del girone J di Europa League e Lazionews.eu è nella città polacca per seguire da vicino la squadra biancoceleste. Scopriamo insieme il centro più importante della Polonia, che conta quasi due milioni di abitanti.
Cominciamo dal Palazzo della Cultura e della Scienza, situato nel centro di Varsavia, che conta 42 piani per 231 metri di altezza ed è l’edificio più alto di tutta la Polonia. Un edificio che risale a circa 60 anni fa ed è stato donato dall’Unione Sovietica e al cui interno si trovano sale congressi, teatri, cinematografi e uffici.
Questo è invece il centro della città ‘nuova’, nel 1791 riunita alla città ‘vecchia’. Questa parte fu distrutta dalla seconda guerra mondiale e poi ricostruita accuratamente.
Uno scorcio notturno di Varsavia.
Questa è invece la piazza centrale della città ‘vecchia’, il più antico distretto di Varsavia, inserito tra i patrimoni del’umanità dell’UNESCO. E’ intorno al castello che è sorta la città, diventandone anche il centro della vita e della cultura.
La colonna di Sigismondo III è uno dei maggiori simboli di Varsavia ed è alta 22 metri. Sostiene una statua di bronzo raffigurante proprio re Sigismondo ed è stata eretta nel 1644 da un progettista italiano; il sovrano tiene in mano una croce nella mano sinistra e una sciabola in quella destra. La struttura, dopo essere stata distrutta dai tedeschi nel 1944 è stata ricostruita 5 anni dopo.
Parlavamo del castello della città ‘vecchia’, Zamek Krolewski in polacco. Eccolo, in Plac Zamkowy (la piazza del Castello, appunto), palalazzo reale e sede dei monarchi, dal 1926 sede del Presidente. Su uno dei lati della sua pianta pentagonale si erge la colonna di Sigismondo che abbiamo ammirato poco fa; all’interno del castello le opere d’arte e gli arredi nascosti alle autorità naziste e salvati dalla distruzione.
E per finire un giro per le vetrine del centro, l’ideale con il termometro che segna 3 gradi…
… con un po’ di Italia!
Entriamo in clima calcistico con lo Stadio Nazionale di Varsavia (Stadion Narodowe), costruito dal 2008 al 2011 in vista di Euro 2012 (gli europei di calcio disputati in Polonia e Ucraina) sulle ceneri del vecchio impianto e inaugurato lo stesso anno con il match tra Polonia e Germania (6.9.2011). Lo stadio ha ha ospitato l‘incontro di apertura della manifestazione (Polonia-Grecia 1-1), altri due incontri dei gironi (Polonia-Russia 1-1 e Grecia-Russia 1-0), un quarto di finale (Repubblica Ceca-Portogallo 0-1) e una delle semifinali, quella storica della vittoria degli Azzurri di Prandelli contro la Germania con la doppietta di Mario Balotelli. Nel 2015 l’impianto ospiterà inoltre la finale di Europa League e sarà la prima struttura polacca ad ospitare l’incontro conclusivo di una competizione UEFA.
LAZIONEWS.EU E’ A VARSAVIA CON Arianna BOTTICELLI e Daniele GARGIULO
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