Accadde oggi. 26 novembre: la magia di Muzzi tiene in vita la Lazio in Champions

ACCADDE OGGI – Torna la rubrica di Lazionews.eu in cui vi raccontiamo giorno per giorno gli eventi della storia biancoceleste. Il 26 novembre 2003 la Lazio orfana in panchina di Mancini, colpito da un forte attacco influenzale e sostituito dal vice Nando Orsi, deve vincere se vuole continuare a sperare di qualificarsi agli ottavi di finale di Champions League. All’Olimpico si presenta un Besiktas già battuto a settembre a domicilio in Turchia, ma la storia nella Capitale è diversa. Nel primo tempo i biancocelesti subiscono la pressione degli avversari e vanno anche sotto nel risultato per effetto del rigore segnato da Pancu al 45′. La Lazio però reagisce con i nervi e anche con buone trame di gioco che portano al pareggio al minuto numero 56 grazie a una magia di Roberto Muzzi che trafigge il portiere avversario Cordoba con una rovesciata bellissima (primo gol biancoceleste per lui) e mostra i muscoli. La squadra di Orsi è ancora viva e si riversa in avanti alla ricerca della vittoria ma la fortuna non è dalla sua parte: Inzaghi si divora il 2-1 un paio di volte, Corradi prende il palo e lo stesso Muzzi spreca. Quasi 40 minuti non bastano alla Lazio che non riesce ad andare oltre il pareggio, un risultato che mette a disposizione solo la vittoria nell’ultimo match del girone in trasferta contro lo Sparta Praga dopo soli 5 punti raccolti.

Francesco Iucca
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