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ACCADDE OGGI. Festa grande in Campidoglio, la Lazio festeggia la doppietta TIM Cup e Supercoppa

ACCADDE OGGI –  Torna la rubrica di Lazionews.eu in cui vi raccontiamo giorno per giorno gli eventi della storia biancoceleste e non solo…

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LAZIO – 15 ottobre 2009. È festa grande in Campidoglio, nell’aula Giulio Cesare la Lazio festeggia le vittorie in Coppa Italia ed in Supercoppa italiana. Alla cerimonia, presentata dall’attore Enrico Montesano, partecipano tanti tifosi biancocelesti oltre che le cariche dirigenziali della società. Riconoscimenti per Mauro Zarate, per il capitano della squadra Tommaso Rocchi ed anche per mister Ballardini. Sul campo abbiamo mostrato spirito di sacrificio, si vince anche con la testa e con il cuore. Queste sono le nostre caratteristiche. La squadra li incarna e la società educa a quei valori chi la rappresenta. Qui, oggi, rappresentiamo la forza della millenaria Roma” ha detto il patron Lotito. Mauro Zarate invece, dopo aver ricevuto il riconoscimento ha aggiunto che “questo premio lo abbiamo vinto tutti. Quella contro l’Inter è stata una grande partita”.

SPORT – 15 ottobre 1977. A Rouen, in Francia, nasce David Trezeguet, ex attaccante attuale dirigente sportivo e presidente delle Juventus Legends, ambasciatore nel mondo della Juventus. Si è laureato campione del mondo con la sua nazionale nel ’98 ed europeo nel 2000. Si colloca inoltre al quarantaquattresimo posto nella classifica dei marcatori della Serie A grazie ai 123 gol siglati con la maglia bianconera, di cui è il miglior cannoniere straniero con 171 centri assoluti. In carriera ha superato il traguardo delle 300 reti ufficiali e nel 2004 è stato inserito da Pelé nella FIFA 100, la lista dei centoventicinque migliori calciatori viventi al mondo. Oggi Trezegol compie 40 anni.

STORIA – 15 ottobre 1967. Fidel Castro annuncia la morte di Ernesto Che Guevara, catturato ed ucciso dall’esercito boliviano nella quebrada del Yuro, a pochi chilometri dal villaggio di La Higuera. Le sue ultime parole sarebbero state: “Addio figli miei, Aleida, Fidel fratello mio” Il suo corpo fu poi legato ai pattini di un elicottero e portato a Vallegrande, dove venne esposto su un piano di lavaggio dell’ospedale e mostrato alla stampa.

A.M.

 

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