ACCADDE OGGI. La Juve campione d’Italia si arrende alla Lazio, la Supercoppa è biancoceleste

ACCADDE OGGI LAZIO – 29 agosto 1998. Allo stadio Delle Alpi di Torino, la Juventus campione d’Italia e la Lazio vincitrice della Coppa Italia si giocano la Supercoppa. Eriksson mette in campo i suoi migliori uomini per fronteggiare la corazzata bianconera guidata da Lippi. Ore 20.45, il sig. Bettin fischia: inizia il primo dei match più importanti della stagione.

IL MATCH – Subito in vantaggio la Lazio grazie alla rete di Nedved, che al 38′ insacca il gol dell’1-0 chiudendo i primi 45′ minuti di gioco. All’89’ i bianconeri pareggiano, tra la contestazione sia dei supporter biancocelesti, sia degli addetti ai lavori. Del Piero si incunea in area avversaria e subisce un tackle da Marcolin mentre va al tiro, poi cade a terra; la palla schizza verso Di Livio che tira in porta, ma Lopez respinge con la schiena. Bettin concede il rigore che vale l’1-1, tra lo stupore generale. Ci pensa Conceicao a rimettere a posto le cose: al 93′ insacca la rete del 2-1, regalando la Supercoppa ai suoi.

RIVINCITA A POSTERIORI – La Gazzetta dello Sport titola: “Lazio più forte di tutto. Meritata vittoria dei biancazzurri contro una Juve traballante in difesa e in dieci dal 19′ della ripresa per l’espulsione di Inzaghi“. E’ la capitolina ad alzare in alto il primo trofeo della stagione, mostrandosi più brava di chi aveva conquistato lo scudetto. Una rivincita a posteriori che consegna a Cragnotti il secondo trofeo della sua gestione.

ERIKSSON A FINE GARA – “Alla vigilia in pochi avevano scommesso su di noi. E del resto era normale visto che avevamo giocato davvero male sinora. Invece contro la squadra di Lippi abbiamo mostrato di avere carattere, voglia di sacrificarci” ammette commosso l’allenatore biancoceleste. D’altronde sono le vittorie insperate quelle più belle: la Lazio ci ha creduto ed ha vinto, contro tutti.

A.M.