ACCADDE OGGI. Uno-due Stankovic-Nedved nel finale. La Lazio rimonta l’Udinese

ACCADDE OGGI – Torna la rubrica di Lazionews.eu in cui vi raccontiamo giorno per giorno gli eventi della storia biancoceleste e non solo…

LAZIO – 29 novembre 2000. La Lazio con lo scudo sul petto è in grossa difficoltà. Una parte di tifoseria contesta il tecnico Eriksson e la delicata situazione ha i suoi strascichi anche nel rettangolo verde di gioco. I biancocelesti, nell’andata dei quarti di finale di Coppa Italia, affrontano (con mezza squadra in infermeria) l’Udinese di De Canio, autentica rivelazione del campionato. I friulani, senza alcun timore reverenziale, se la giocano a viso aperto: Sosa firmerebbe il gol del vantaggio, ma l’arbitro Racalbuto annulla. La Lazio ha un netto predominio sulle fasce, grazie a Lombardo e Pancaro, ma non riesce a rendersi pericolosa, se non con Nedved e Ravanelli poco prima del duplice fischio. La ripresa si apre con una doccia fredda: al 48′ Margiotta sfrutta una clamorosa disattenzione del pacchetto arretrato biancoceleste, portando in vantaggio l’Udinese. Esplode la contestazione. Eriksson, nel frattempo, manda in campo Simone Inzaghi, che riesce a dare uno scossone alla squadra. La Lazio, mossa dai nervi più che dalla coralità di gioco, inizia a produrre azioni degne di nota, senza tuttavia riuscire a capitalizzare. Una mano arriva da Bertotto che lascia i suoi in dieci uomini e dà coraggio ad una Lazio con un disperato bisogno di un episodio favorevole. Ne arrivano due, ravvicinati: prima Stankovic, all’86’, con un’inzuccata, poi all’87’ con la rasoiata di Nedved, imparabile per De Sanctis. I due centrocampisti salvano la panchina del tecnico svedese.

STORIA – 29 novembre 1864. A dispetto dei vari trattati firmati dal governo statunitense e dai capi delle varie tribù locali, 700 soldati della milizia statale (capitanati dal colonnello John Chivington) attaccano un accampamento di 600 nativi americani Cheyenne meridionali ed Arapaho, in un’ansa del fiume Big Sand Creek, trucidandone un numero compreso tra le 125 e le 175 unità, tra cui donne e bambini. E’ il massacro di Sand Creek o di Chivington, nell’ambito delle guerre indiane. I corpi inermi vennero scalpati e mutilati dall’esercito americano. Inizialmente considerato un grande successo militare, i fatti divennero poi oggetto d’indagine da parte del Congresso, senza giungere, tuttavia, ad alcuna misura punitiva nei confronti dei partecipanti al massacro.

SPORT – 29 novembre 1899. Un gruppo di calciatori guidati dallo svizzero Joan Gamper (all’anagrafe Hans-Max Gamper Haessing) fonda il Foot-Ball Club Barcelona. Il club blaugrana gioca i suoi primi anni dividendosi tra Svizzera ed Inghilterra, prima di iniziare a primeggiare nel campionato catalano prima, e in quello spagnolo poi (conquistando il primo storico titolo nazionale del 1928-29). Di lì in avanti, una mole innumerevole di trofei e di fuoriclasse faranno del Barcelona un punto di riferimento del calcio mondiale: da Zamora a Messi, da Miramontes a Rivaldo, da Ronaldo a Ronaldinho, da Cruijff a Figo, Iniesta e Neymar, da Kubala e Michels a Xavi e Puyol, da Stoichkov ad Eto’o ed Ibrahimovic. In 118 anni di storia, il club catalano ha conquistato la bellezza di 24 titoli spagnoli, 29 Coppe del Re, 12 Supercoppe Spagnole, 5 Coppe dei Campioni/Champions League, 4 Coppe delle Coppe, 3 Coppe delle Fiere, 5 Supercoppe Europee e 3 Coppe Intercontinentali/Mondiali per Club.

Giordano Grassi