ACCADDE OGGI
ACCADDE OGGI. Uragano Lazio. Schiantato il Milan
ACCADDE OGGI – Torna la rubrica di Lazionews.eu in cui vi raccontiamo giorno per giorno gli eventi della storia biancoceleste e non solo…
ACCADDE OGGI – Torna la rubrica di Lazionews.eu in cui vi raccontiamo giorno per giorno gli eventi della storia biancoceleste e non solo…
LAZIO – 11 febbraio 2004. Quattro a zero. Non ce n’è. Prendi la Lazio e mettine troppa. Poi prendi il Milan e mettine un pizzico. Il gioco è fatto. Nella semifinale di ritorno di Coppa Italia, i rossoneri sbagliano uscita dell’A1 ed all’Olimpico non si presentano proprio. Quelle che manda in campo Ancelotti sono ombre impaurite ed aggredite a tutte le latitudini da undici furie vestite di biancoceleste. Dopo appena un quarto d’ora il risultato è già sul 2-0, con due autentici capolavori: all’11’, Liverani applica uno schema ad un calcio di punizione che manda Laursen in bambola e, al contempo, Cesar tutto solo davanti ad Abbiati; al 15’, il brasiliano ricambia l’assist all’ex Perugia, il quale finge la botta e piazza. Se la serataccia del Milan si è presentata male, sta per diventare peggio. La scena, stavolta, se la prende tutta Stefano Fiore, già protagonista nell’azione del 2-0 con un lancio di cinquanta metri per Cesar. L’ex Udinese si approfitta di una retroguardia meneghina sotto shock, fissando il risultato sul 3-0 al 35’ ed addirittura sul 4-0 appena al 41’. La partita non ha più storia. Gli ex Fiori e Nesta si risparmiano la figuraccia, restando novanta minuti in panchina. Nell’altra metà del campo, brilla Albertini. Nel secondo tempo la Lazio rifiata e non infierisce su un avversario tramortito, che non vede l’ora di tornare a casa a leccarsi le ferite. I biancocelesti volano in finale e si apprestano a giocare (e vincere) contro la Juventus, ma di questo avremo modo di parlarne più avanti.
STORIA – 11 febbraio 1929. Nella Sala dei Papi del Palazzo di San Giovanni in Laterano, il capo del governo Benito Mussolini ed il segretario dello Stato Vaticano, il cardinale Pietro Gasparri, firmano i Patti Lateranensi, risolvendo così la questione romana, dopo quasi sessant’anni di gelo. “La Santa Sede e l’Italia hanno riconosciuto la convenienza di eliminare ogni ragione di dissidio fra loro esistente con l’addivenire ad una sistemazione definitiva dei reciproci rapporti”: con questa premessa, il fascismo riconosce la personalità giuridica di Città del Vaticano, mentre il Papa, Roma quale Capitale del Regno d’Italia.
SPORT – 11 febbraio 1967. Nasce a Napoli Ciro Ferrara, elegante difensore vincitore di due Scudetti, una Supercoppa Italiana ed una Coppa UEFA con la squadra della sua città, più cinque Scudetti (e due revocati), quattro Supercoppe Italiana (ed una Europea), una Champions League ed una Coppa Intercontinentale con la Juventus. 500 partite in Serie A e 49 con la Nazionale italiana, la sua carriera da allenatore non ha vissuto gli stessi fasti di quella da calciatore. Sfortunata le sua esperienza bis con la società bianconera, ma anche quelle con Sampdoria, Nazionale Under 21 e persino con i cinesi del Wuhan Zall.
-
ACCADDE OGGI8 ore fa
ACCADDE OGGI, 15 novembre: tanti auguri al “mio amico” Conceiçao
-
ACCADDE OGGI3 giorni fa
ACCADDE OGGI, 13 novembre: nasce Apuzzo, protagonista dello scudetto Primavera
-
ACCADDE OGGI1 giorno fa
ACCADDE OGGI, 14 novembre: Zarate show all’Olimpico e Napoli steso
-
CALCIOMERCATO LAZIO2 giorni fa
Calciomercato, l’Atalanta pronta a spingere per Maldini: Lazio beffata?