Ad Auronzo tante aquile biancocelesti in rampa di lancio, e per ROZZI spunta l’ipotesi BARI…

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO- Per una Lazio di senatori che aspetta di rientrare in biancoceleste dopo le vacanze post Mondiale, c’è una folta schiera di giovani aquile pronte a giocarsi tutto in questo ritiro e a prendersi il futuro. A cominciare dalla porta, difesa da Thomas Strakosha, albanese classe ’95 (figlio d’arte, Fotaq era il portiere della nazionale balcanica) che sta crescendo e affinando le doti tecniche sotto l’egida di Grigioni, e Guido Guerrieri, considerato un prospetto assoluto del calcio giovanile della Lazio, inserito da Petkovic in lista Uefa ma che continuerà a parare in Primavera (è un classe ’96); da decidere ad agosto il futuro dell’albanese, in attesa di conoscere anche quello di Marchetti. Sulla linea difensiva, racconta Il Corriere dello Sport, c’è un Lorenzo Filippini che gode di grande fiducia da parte di tutto l’ambiente laziale; il classe ’95 è considerato da Pioli come il quarto centrale di difesa (ruolo che ricopriva negli Allievi) e punta a strappare la conferma nella Lazio dei grandi. Come tutti i giovani ha bisogno di giocare e attende anche di sapere il suo futuro, considerando che uno tra Ciani e Novaretti potrebbe salutare, concedendo spazio al giovane difensore. E’ molto richiesto (sondaggi da mezza serie B). Filippini divide la stanza con l’amico Guerrieri, segue i consigli di Cana e si ispira a Maldini, sempre con la guida di mamma Daniela e papà Alfredo, oltre a nonno Giampiero. A centrocampo troviamo Minala, che non è stato convocato per il ritiro per motivi disciplinari: starà a lui conquistare Pioli e la società dopo aver già esordito in Serie A, con un nuovo contratto che aspetta solo di essere formalizzato (mercoledì l’agente è stato a Formello), mentre per l’ufficializzazione bisognerà attendere ancora un po’. In mediana troviamo anche Milos Antic, classe ’94 reduce da un grave infortunio al ginocchio ma tornato alla grande come una delle migliori sorprese di questi giorni. Paragonato a Stankovic, il serbo-svizzero ex Grasshoppers ha struttura fisica, corsa e tiro, il suo futuro dipenderà anche da quello di Onazi e Gonzalez. Ci spostiamo qualche metro più avanti e arriviamo a un‘altra sorpresa, Christopher Oikonomidis, classe ’95 che sta agendo da esterno sinistro, dotato di grande tecnica e serietà; il ritiro è un premio, continuerà a stare in Primavera. Infine c’è Antonio Rozzi, che si sta mettendo in mostra segnando gol a raffica, ma la società potrebbe mandarlo ancora in prestito, per lui con Klose, Djordjevic, Perea e Tounkara non ci sarebbe spazio. Sulle sue tracce c’è il Bari, sarebbe una grande chance.