Aereo Lazio, i proprietari del Boeing 737 nel mirino della Procura: i dettagli

AEREO LAZIO – Il Boeing 737/300 che accompagna da qualche settimana la Lazio in trasferta in Italia e in Europa è tornato sulle prime pagine dei giornali per alcuni fatti di cronaca giudiziaria che riguardano i suoi proprietari. La Lazio ha stipulato un contratto di comodato d’uso con la compagnia Tayaranjet che fa capo alla famiglia Di Grandi. Gli affari di quest’ultimi sono sotto indagine di tre Procure: Roma, Catania e Brescia.

La Procura indaga sugli affari della famiglia Di Grandi

Come riporta una ricostruzione de Il Fatto Quotidiano, la Procura romana sta indagando sui rapporti tra la famiglia Di Grandi e Antonio Morabito, ex ambasciatore nel Principato di Monaco, indagato a sua volta per corruzione. A Catania, invece, si lavora su una possibile decozione di alcune società della famiglia siciliana. Questa è una condizione di insolvenza che porta alla dichiarazione di fallimento. La Procura di Brescia, invece, ha messo nel mirino le attività della Bredina, società siderurgica dei Di Grandi. Va quindi sottolineato che la Tayaranjet non è coinvolta in nessuna indagine.